Besana, per le debuttanti ballosenza cadetti. Il valzer? A turni

Besana, per le debuttanti ballosenza cadetti. Il valzer? A turni

Besana – Con la benedizione di Giove pluvio, che ha tenuto a freno i tanto temuti nuvoloni neri, ieri sera la scalinata di Villa Borella ha ospitato la prima edizione del Ballo delle debuttanti. A gremire piazza Umberto I oltre mille persone, tra familiari e parenti delle trentotto “principesse per una notte” e semplici curiosi attirati dai fiumi di parole (anche polemiche) che hanno accompagnato il lancio della serata. La più recente, proprio nel corso della manifestazione, quando un coetaneo delle ragazze ha issato al cielo un cartello di contestazione per i costi della manifestazione: «Ottomila euro sono tanti, per un ballo delle debuttanti». Messo all’angolo dagli agenti della polizia locale, il giovane, di Villa Raverio, è stato invitato a rinunciare alla sua dimostrazione solitaria dal sindaco Vittorio Gatti e dall’assessore alla Cultura, Carlo Ratti. Proprio il primo cittadino, salito sul palco per i saluti di rito, ha spiegato a sorpresa: «Questa serata ha costo zero per l’amministrazione comunale». Negli ultimi giorni devono quindi essere arrivati a palazzo contributi economici da anonimi benefattori che hanno coperto le spese che una delibera di giunta di alcuni mesi fa aveva identificato in poco meno di 12mila euro, di cui 8mila a carico del Comune… Niente cadetti per le trentotto miss, comunque. Sfumato l’accordo con le accademie militari, al posto dei ragazzi in uniforme ieri sera sono arrivati, direttamente dei campionati italiani, otto ballerini che, per forza di cose, hanno fatto ballare a turno le diciottenni sulle note del valzer. Per solo un quarto d’ora, però, e a partire dalle 22.15. Prima, le ragazze si sono esibite in una sfilata di moda e un ballo latino americano vestite, truccate e pettinate da sponsor debitamente ringraziati tra un esibizione e l’altra. Nè più nè meno di tante altre manifestazioni affini che popolano la Brianza con la bella stagione: soltanto una settimana fa a Veduggio, tanto per fare un esempio, dove a sfilare è stato addirittura il sindaco Gerardo Fumagalli. Soddisfatto della riuscita il direttore artistico Vito Adone, consigliere comunale ai Grandi eventi, che annuncia la seconda edizione per l’anno prossimo e commenta: «Il ballo è stata a costo zero per il Comune, grazie al contributo degli sponsor. I conti si fanno alla fine – ha aggiunto in riferimento alle polemiche della vigilia – Un evento così testimonia la grande forza di questa città. Abbiamo risposto con i fatti a tante parole: è stato meraviglioso vedere così tanta gente insieme. E’ stato uno spettacolo meraviglioso, per tutti noi e per le ragazze in particolare, e voglio ringraziare tutto il mio staffe e tutti coloro che l’hanno reso possibile».