Besana – Rapina dai risvolti a dir poco fantozziani quella tentata questa mattina alla filiale di via Vittorio Emanuele 5 del “Banco Desio” nel pieno centro di Besana, non lontano dalla stazione. Due uomini, cinquant’anni o poco più, hanno cercato di fuggire col bottino, ma una mazzetta civetta nascosta tra le banconote è scoppiata e a loro non è rimasto far altro che scappare a mani vuote e sporche d’inchiostro. Il colpo viene tentato alle 9.30. A quell’ora all’interno dell’istituto di credito ci sono pochi clienti, quando entrano due uomini. I volti sono nascosti sotto berretti e sciarpe molto spesse. Sono italiani, hanno cinquant’anni o poco più, hanno un’apparenza mite, in realtà nascondono una doppia vita da rapinatori. Uno si guarda intorno e quindi sfodera il taglierino, mentre l’altro goffamente tenta di scavalcare il bancone delle casse. Per poco non finisce a terra. Gli impiegati non oppongono resistenza e, nonostante l’età e i modi curiosi, allungano comunque i soldi, onde evitare spiacevoli conseguenze. Arraffato il contante i due sono soddisfatti e imboccano l’uscita, ma appena si trovano all’esterno, ecco la sorpresa: scoppia una mazzetta-civetta nascosta tra le banconote. La coppia all’inizio è disorientata, ma poi scappa a gambe levate in una via limitrofa, lasciandosi alle spalle una curiosa scia di fumo rosso. Impossibile per i passanti non notare l’episodio. A questo punto scatta la richiesta d’aiuto ai carabinieri. I militari della stazione di Besana e i colleghi del nucleo operativo di Seregno sono sul posto in una manciata di minuti. Raccolgono le testimonianze dei presenti e soprattutto visionano le immagini registrate dal sistema di sorveglianza interno alla banca Partono i controlli. Gli uomini dell’Arma battono a tappeto la zona, ma al momento di andare in stampa (venerdì pomeriggio) l’improbabile coppia di rapinatori non era stata ancora individuata.
Cristina Marzorati