Bernareggio e lo strappo politicoEcco le lettere del divorzio

Bernareggio – Emergono nuovi tasselli nella vicenda che ruota attorno alle dimissioni di Mariani e Corno: ci sono nuove lettere. Che Maurizio Mariani e Irwin Corno abbiano puntato il dito contro l’attuale maggioranza è cosa risaputa. Cosa invece abbia fatto scatenare i due continua ad assumere contorni nuovi. Lo scorso 17 maggio, il consigliere Maurizio Mariani ha inviato una risposta, protocollata all’ufficio del comune, diretta a Daniele Zangheri. «Risposta all’interrogazione sui motivi delle dimissioni del vicesindaco Maurizio Mariani». Era il titolo dello scritto, duro atto d’accusa: «Ci furono temi che ci videro completamente in disaccordo quali il Ctl3, il nuovo notiziario comunale e la gestione del personale – si può leggere nella lettera – Non concordavo, nel metodo, con la gestione delle competenze delle cariche assessorili». Mariani mette sul tavolo anche un altro argomento: la piscina al Ctl3.

«L’esempio più eclatante a mio modo di vedere è il Ctl3 – scrive l’ex-vicesindaco – sono stato concorde fino all’annullamento del bando, ma poi siamo partiti con l’ipocrisia. Sono note a tutti quali siano le situazioni delle casse dei tre comuni, e la situazione, ancora da risolvere, rispetto al conferimento delle aree. Nonostante tutto questo ci impegniamo con la cittadinanza per la realizzazione di una piscina, quando non ci sono nemmeno i soldi per le manutenzioni. Se lo riteniamo prioritario ed indispensabile apriamo un mutuo».

A stretto giro ha commentato la risposta lo stesso Zangheri: «La risposta di Mariani, l’ho ricevuta. E non si può sottolineare un fatto politico rilevante: con la storia della piscina stanno buttando sabbia negli occhi – aggiungendo – questa maggioranza ha problemi scottanti con l’argomento urbanistica». E Zangheri spiega nel dettaglio il perché: «Ci sono due lettere protocollate che portano la firma dell’ex-assessore Corno. In quelle lettere si parla di riunioni sul Pgt che il sindaco ha fatto autonomamente senza interpellare l’allora assessore all’urbanistica, Corno appunto. Presto metteremo sul nostro sito internet una sezione con le risposte più importanti alle nostre interpellanze».

A parlare a nome della giunta è Stefano Tornaghi, il vicesindaco: «Che il sindaco si occupi un po’ di tutto quello che accade nel comune, è una cosa nota e dovuta: è una sua responsabilità. Quanto poi alle circostanze sollevate da Corno, posso solo dire che sollecitato più volte non è stato in grado di fornire prove a supporto delle sue parole».
Lorenzo Merignati