Barlassina, trionfa l’Acqua ColdaSuo il XXVII Palio degli Asnitt

Barlassina – L’Acqua Colda ha vinto la XXVII edizione del Palio di Asnitt. E quest’anno il finale della gara si è tinto con un po’ di giallo, con la vittoria dell’asino scosso dopo la caduta del fantino Fabio Cappelletto. L’asinello dell’Acqua Colda dopo aver disarcionato il fantino è riuscito ad oltrepassare per primo il traguardo, facendo marcia indietro subito dopo, forse spaventato dalle decine di persone che come al solito si accalcano davanti alla linea dell’arrivo. Nel frattempo è sopraggiunto Ellis Valensise per Cascina Santa Maria che ha oltrepassato il traguardo, giustamente convinto della propria vittoria.

E’ bastato però un rapido consulto tra i responsabili di gara per chiarire che il vincitore dell’edizione 2009 era Acqua Colda: in base al regolamento infatti, è sufficiente che l’asino oltrepassi il traguardo con il muso per assicurarsi la vittoria. Non appena ufficializzato il vincitore, si è scatenata la gioia del fantino Fabio Cappelletto, 25 anni, e dei contradaioli di Acqua Colda, che attendevano la vittoria da ben 25 anni. Terzo classificato il fantino del Burghett, Mattia Vacca.

Ma come ogni anno, la corsa degli asini è stato il momento culminante di una tre giorni di mercatini, musica, mostre, arte, giochi e sfilate dei carri. Il corteo di quest’anno era interamente dedicato alla città di Parigi e alla storia francese. Per le strade del paese hanno sfilato rivoluzionari e ballerine di can can, moschettieri, Maria Antonietta, soldati napoleonici, una ghigliottina completa di boia e re Luigi XVI pronto alla decapitazione.
Pier Mastantuono