Barlassina si affida alle rondeDa domani via ai pattugliamenti

Barlassina – Da martedì 28 aprile sono in servizio a Barlassina le ronde serali degli ex carabinieri. Sabato mattina il sindaco Anna Maria Frontini ha firmato la convenzione che lega il Comune di Barlassina all’Associazione nazionale Carabinieri in congedo e martedì gli ex militari hanno effettuato la prima serata di controlli e osservazione sul territorio. In base alla convenzione stipulata la scorsa settimana, l’Associazione riceverà dal Comune di Barlassina un indennizzo che vale come rimborso spese per la benzina, l’assicurazione e le spese vive.

I carabinieri in congedo garantiranno un minimo di due servizi alla settimana: il venerdì è stato scelto come giorno fisso, mentre gli altri giorni saranno scelti di volta in volta con la possibilità che nei mesi prossimi, venga aggiunto un terzo servizio settimanale, utile con l’arrivo della bella stagione. Gli stessi operatori volontari facenti capo alla sezione di Lentate dell’Associazione dell’Arma sono operativi da mesi anche sul territorio di Misinto. La principale degli ex carabinieri a Barlassina, sarà quella di sorvegliare e monitorare gli assembramenti notturni allo scopo di prevenire gli atti vandalici e i danneggiamenti. I quattro operatori impegnati sul territorio di Barlassina – Antonio Cerasuolo, Antonio Luzza, Vincenzo Daddio, Alessio Pellizzoni e il presidente dell’associazione Giovanni Maiocchi -, si moveranno in borghese e con un’auto civetta provvista di contrassegno sul parabrezza, recante gli estremi dell’associazione.

Il loro compito sarà quello di controllare ed eventualmente segnalare ai vigili e alla caserma dei carabinieri tutte le situazioni sospette o da cui potrebbero scaturire vandalismi o disturbo per la quiete pubblica. Un aiuto significativo lo darà la videosorveglianza installata nei mesi scorsi nei parchi cittadini. E’ stata la Protezione civile a fornire ulteriori indicazioni agli ex militari impiegati sul territorio, per quanto riguarda le zone critiche del paese e le rispettive criticità. Ufficialmente non sembrano essere emersi riferimenti specifici a zone del paese da monitorare con particolare attenzione e gli ex carabinieri si sono limitati a parlare, in generale, dei luoghi dove i ragazzi si ritrovano nell’orario serale o i punti di incontro abituale delle comunità di extracomunitari. Ma sicuramente una particolare attenzione richiederà la zona di via Dante, Parini e Longoni dove nelle scorse settimane i residenti hanno denunciato numerose intrusioni a scopo di furto, in parte tentate anche in pieno giorno.
Pier Mastantuono