Brugherio – Se solo fosse rimasto a casa, il latitante cileno arrestato dai carabinieri di Brugherio l’avrebbe fatta franca. Invece ha pensato bene di uscire in moto. Quando è rimasto coinvolto in un incidente stradale, i militari ci hanno messo solo qualche minuto a scoprire che era ricercato.

Il protagonista della vicenda è un clandestino di 38 anni che gravita intorno a Milano e che pare sia in Italia almeno dal 2006. La sua fedina penale era già compromessa prima del 2009, con reati contro il patrimonio.
Nel settembre 2009 di quell’anno però ha messo a segno il colpo per il quale è stato condannato, svaligiando un appartamento in provincia di Lodi. Dall’abitazione ha fatto sparire un bottino di rilievo fatto di televisori, un collier di perle, un anello di diamanti e altri gioielli. È per questo reato che nel dicembre 2010 è stato emesso l’ordine di carcerazione. Nessuno però è mai riuscito a eseguirlo, fino a venerdì della scorsa settimana.

Il 38enne, intorno alle 21.30, viaggiava lungo le strade cittadine un sella a una moto ricevuta in prestito. Pare sia stato proprio lui a causare l’incidente nel quale è rimasto coinvolto anche un 23enne di Carugate che guidava una Peugeot 106. L’automobilista ha riportato lesioni leggere per cinque giorni di prognosi e il centauro latitante una frattura alla mano. Ben più dolorose le conseguenze giudiziarie: i carabinieri di Brugherio, intervenuti per i rilievi, hanno rilevato l’ordine di carcerazione e hanno arrestato lo straniero.
Valeria Pinoia