Vedano al Lambro – «Che senso ha darsi da fare per organizzare il campo estivo della scuola calcio Arsenal, quando tante persone e ragazzi della stessa età di quelli per cui stiamo lavorando soffrono per la perdita di persone care, per una casa distrutta, per un scuola o addirittura un paese che non c’è più?».
Domanda lecita con il camp calcistico di Vedano al Lambro alle porte. Le immagini televisive dell’Emilia ferita dai terremoti di maggio hanno fatto il resto. Dalla riflessione all’azione e al coinvolgimento, il passo è stato logico e naturale.

«Nel nostro piccolo – spiega Oliviero Zappa, dirigente del Gruppo Sportivo Vedano – abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per un progetto da vivere insieme. Ecco, quindi, l’idea di aprire l’Arsenal Summer Camp anche ad alcuni ragazzini provenienti dai paesi colpiti dal sisma, d’accordo con i responsabili delclub londinese e grazie all’interessamento di un istruttore Arsenal, Marcello Mazzetto».
Mazzetto è di Formigine, non ha molto tempo a disposizione, dato che sta gestendo dei camp di calcio per i bambini dei vari paesi emiliani.

Ma si è dato da fare per trovare sette ragazzi, tre dell’annata 2000 e quattro del 2001, che da lunedì 2 a venerdì 6 luglio frequenteranno il campo estivo dell’Arsenal allo SportPark di Vedano al Lambro. Provengono da Mirandola e Cavezzo, epicentro delle scosse di terremoto e paesi colpiti al cuore dal sisma.

Il Gs, con la parrocchia Santo Stefano, il Comune, i gruppi e le associazioni, i commercianti e la popolazione vedanese, raccoglierà fondi per collaborare e far ripartire la «macchina » di una o più associazioni sportive emiliane, «perchè – aggiunge Zappa – sappiamo tutti quanto è importante lo sport per tutti i ragazzi». In quattro e quattr’otto, si è predisposta una settimana di iniziative, con l’idea di un film in largo Repubblica la sera di mercoledì 4, una tombolata benefica venerdì 6 e la festa di domenica 8 in oratorio, presenti i genitori dei ragazzi emiliani.