Arcore, un cittadino a Berlusconi«Ogni promessa è debito»

Arcore – “Ogni promessa è debito. Soprattutto se viene dal presidente del consiglio”. La pensa così Giulio Stucchi, cittadino arcorese ormai noto per le sue battaglie in favore dei diritti delle persone disabili, categoria cui appartiene anche suo figlio Roberto. E tra le promesse ricevute c’era anche quella di Silvio Berlusconi, che si era detto disponibile a interessarsi delle istanze avanzate da Stucchi. L’occasione si era presentata, imperdibile, a settembre del 2009, in occasione della festa del paese, quando il premier aveva fatto un giro per il centro, incontrando cittadini e simpatizzanti.

“Ero proprio con Roberto –ha raccontato Stucchi- e per pura fortuna mi sono trovato vicino a Berlusconi. Gli ho spiegato che la pensione di in validità di mio figlio non supera i 276 euro al mese, nonostante il suo handicap sia del 100 per cento e gli ho sottoposto il problema del ‘dopo di noi’ per i nostri figli. Mi ha invitato a scrivergli una lettera e poco dopo la sua guardia del corpo ha chiesto i miei dati”. La lettera, circa un mese dopo, è arrivata a villa San Martino ricca di segnalazioni sulle disfunzioni urbane per la vita delle persone disabili e di toni accorati: “Noi genitori sogniamo giorno e notte che i nostri figli possano continuare a vivere nel proprio ambiente familiare senza essere sradicati. Chiediamo che le istituzioni laiche e cattoliche possano trovare soluzioni e che contribuiscano alla nascita di una rete volta alla realizzazione dei nostri sogni di genitori”.

Stucchi però non ha ricevuto risposta e, a distanza di qualche mese, ha inviato una seconda missiva con ricevuta di ritorno. “Sono ancora in attesa di una sua cortese risposta si legge nel testo” e poi, in allegato, gli stanziamenti a bilancio (pari obbligatoriamente al 10 per cento degli oneri) del Comune di Arcore per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Anche questa lettera non ha ricevuto risposta –ha detto l’arcorese- ma io credo davvero che le promesse debbano essere mantenute. Questa non è una protesta, ma un appello che esprimo come si farebbe con un amico, considerata la disponibilità che Berlusconi quel giorno mi ha manifestato a parole”. Intanto Stucchi guarda un po’ scoraggiato il prospetto che si è fatto inviare dal Comune e che riassume gli stanziamenti a bilancio per l’abbattimento delle barriere e gli impegni effettivamente presi.

Tra il 2005 e il 2009, l’accantonamento ammontava a 667mila 265 euro. “Di tale importo –si legge nella lettera- sono stati assunti nel 2008 i seguenti impegni: 38mila500 euro per un percorso viabilistico per trasporto scolastico; 50mila euro per la realizzazione delle isole centrali di via Gilera. Inoltre 106mila euro sono destinati alla sistemazione di via Roma. Il resto è disponibile e vincolato a opere di barriere architettoniche”.
Valeria Pinoia