Arcore, nuovo polo scolasticoLa Provincia espropria le aree

Arcore – L’ipotesi di un accordo bonario è saltata definitivamente: la Provincia di Milano ha già avviato la procedure di esproprio per i terreni privati in zona cimitero che a breve ospiteranno il nuovo polo scolastico superiore del Vimercatese. E’ così che si è concluso il braccio di ferro ingaggiato da uno dei tre proprietari con il Comune, la corda si è spezzata e Palazzo Isimbardi, sollecitato anche dalla pubblica amministrazione arcorese, ha deciso di non aspettare oltre e di espropriare l’area necessaria.

Se il primo a rammaricarsi sarà il recalcitrante proprietario di una parte del terreno (considerato che le cifre dell’esproprio sono solitamente più basse), il secondo è il sindaco stesso che in questi mesi ha compiuto numerosi tentativi per una trattativa con le parti. “Non abbiamo avuto scelta –ha spiegato infatti- ma devo riconoscere di essere profondamente dispiaciuto che questa situazione si ripercuota in ultima analisi anche sulle altre due propietà dell’area con le quali avevamo trovato accordi bonari. Mi spiace davvero per la Peg Perego, per la quale le condizioni saranno meno favorevoli rispetto all’accorso e con la cui direzione abbiamo sempre avuto rapporti distesi”.

Sì, perché per la Provincia di Milano, ancora competente per il Polo scolastico superiore di Arcore, il terreno in questione è unico, nonostante appartenga a tre enti differenti. E l’attivazione della procedura di esproprio per uno dei tre privati viene estesa automaticamente anche agli altri. Gli accordi già presi con le due proprietà collaborative dunque vanno a gambe all’aria e Palazzo Isimbardi si appresta a prendere possesso dei metri quadri necessari, dietro corresponsione di una cifra più bassa di quella che il Comune di Arcore avrebbe versato.

La lettera ufficiale di esproprio è già stata notificata. Occorrerà attendere i 60 giorni delle osservazioni, durante i quali il privato potrà eventualmente fare ricorso al collegio arbitrale per contestare le cifre. L’iter quindi non è ancora del tutto concluso e l’inizio dei lavori, previsto all’inizio per il 2008 e poi slittato al settembre 2009, è destinato a tardare ancora un po’. I tempi comunque non dovrebbero essere troppo lunghi: “se tutto va bene –ha ipotizzato il sindaco- ci aspettiamo la posa della prima pietra nei primi mesi dell’anno prossimo”.

Le cifre che l’amministrazione arcorese ha investito in questa importantissima opera sono significative: a bilancio, il Comune di Arcore ha messo oltre un milione di euro per l’acquisizione dei terreni (denaro cui ricorrerà ora la Provincia di Milano per gli espropri) e altri 500mila sono stati stanziati dall’amministrazione precedente che si è occupata della gestazione dell’intero progetto. Ulteriori 500mila sono stati suddivisi tra gli altri Comuni del circuito del Vimercatese, bacino d’utenza del futuro polo scolastico, mentre il grosso della spesa, per diversi milioni di euro, sarà sostenuto dalla Provincia.
Valeria Pinoia