Villasanta – Sono i carabinieri di Villasanta a condurre le indagini sul furto d’auto subito del pilota gran turismo Lorenzo Bontepelli, originario di Lesmo. Il colpo è stato messo a segno domenica scorsa all’autodromo di Monza, presumibilmente nelle ore del pomeriggio mentre Bontempelli era impegnato in pista.
Pochi elementi – Per ora purtroppo gli elementi nelle mani dei militari non sono molti e nessuno pare aver notato nulla di sospetto. Oggetto del desiderio del ladro di turno è stata una Bmw X6 nera che il pilota lesmese domenica scorsa aveva in uso e che risulta di proprietà di una società di noleggio del Nord Europa. Bontempelli è arrivato in autodromo intorno alle 13.30 e ha parcheggiato la vettura nel posteggio dietro il bar. L’area è collocata in corrispondenza del tratto rettilineo della pista, poco prima della curva parabolica, di fianco ai paddock. La zona è movimentata, ma dietro al bar, salvo una fila di auto in regolare sosta, non pare ci sia solitamente un grande viavai. È qui che il mezzo è sparito e che la sorte ha giocato con ironia il suo brutto tiro: un pilota privato della sua automobile. Nel parcheggio in questione peraltro pare non ci siano telecamere di videosorveglianza che possano in qualche modo offrire un aiuto ai carabinieri.
La scoperta – Lorenzo Bontempelli ha scoperto il furto solo intorno alle 18.10, quando lasciata la pista ha fatto ritorno al punto in cui aveva lasciato l’auto privata, un mezzo che, nuovo, sul mercato vale oltre 100mila euro. Comprensibile che a qualche appassionato di motori privo di scrupoli abbia fatto gola e c’è da giurare che il colpo sia stato studiato con cura e attenzione alle vie di fuga. Lo sportivo, originario di Lesmo ma formalmente residente in Svizzera, ha rimediato così un glaciale benvenuto dalla sua Brianza e dalla pista di casa. Lorenzo Bontempelli, pilota di gran turismo, corre quest’anno con Kessel Racing al volante della Ferrari 458 Gt3. Nell’equipaggio della Gt elevetica, con Bontempelli, gareggia anche Beniamino Caccia.
Il premio – Un furto, quella della sua macchina, che ha di certo guastastato il magic moment del pilota lesmese ma nativo di Sesto San Giovanni. Per i suoi successi sportivi è stato insignito del «Lesmese d’oro», un riconoscimento promosso dall’amministrazione comunale del suo paese di residenza e consegnato a quei cittadini che tengono alto il nome di Lesmo in Italia e nel mondo.
Valeria Pinoia