Appello dell’Avis provinciale ai donatori: serve sangue di gruppo «0». «Gli Ospedali Riuniti, che anche d’estate per fortuna continuano con l’attività di trapianto – spiega il presidente Oscar Bianchi, presidente provinciale di Avis – ci hanno richiesto sangue di “gruppo 0” per alimentare le riserve, ridotte proprio per una serie consecutiva di recenti trapianti». Gli avisini che possono donare sono quelli in buone condizioni di salute, non sospesi, con esami sulla donazione precedente nella norma che non abbiano donato sangue negli ultimi 90 giorni, se maschi, e negli ultimi sei mesi se donne in età fertile. Si può donare negli ospedali di Seriate, Treviglio, Romano di Lombardia, Trescore, Calcinate, Ponte San Pietro, Gazzaniga, Zingonia, San Giovanni Bianco, Piario, Sarnico, oltre ovviamente al centro Avis del Monterosso in via Da Vinci 4 in città aperto tutti i giorni dalle 7,30 alle 10,30 (domenica e festivi dalle 7).
«Dal primo gennaio al 31 luglio 2011 abbiamo raccolto 1.700 sacche di sangue in più rispetto all’anno scorso, quando già avevamo ottenuto un ottimo risultato». Dati alla mano, questa è la risposta di Oscar Bianchi, alle recenti polemiche sollevate dall’Avis provinciale di Milano su donazioni in calo in Bergamasca. «Una assurda falsità – commenta Bianchi –: credo invece che, come al solito, la generosità dei nostri donatori rappresenti il fiore all’occhiello di tutta l’Avis nazionale e non solo in Lombardia». Nel 2010, le donazioni di sangue e plasma hanno raggiunto quota 69.135 (+ 2,7% rispetto al 2009), e oltre 33.000 donatori attivi (+ 3,7%). E ora si punta a raggiungere le 70 mila donazioni entro l’anno.