Apparentamenti, tutto invariatoper le elezioni comunali di Monza

A otto giorni dal voto per il ballottaggio, i due candidati alla poltrona di primo cittadino di Monza, Roberto Scanagatti (sostenuto da Pd, Idv, Sel, Federazione della sinistra e Moderati ecologisti) e Andrea Mandelli (Pdl e La Destra) non faranno nuovi apparentamenti.
Monza e gli altri al ballottaggioL’ultima sfida delle elezioni 2012

Monza – A otto giorni dal voto per il ballottaggio, il 20 e 21 maggio, e a uno – domani, domenica, alle 17 – da eventuali nuovi apparentamenti ufficiali, i due candidati alla poltrona di primo cittadino di Monza, Roberto Scanagatti (sostenuto da Pd, Idv, Sel, Federazione della sinistra e Moderati ecologisti) e Andrea Mandelli (Pdl e La Destra) non annunciano novità.

«Saremo assolutamente coerenti con tutta la nostra campagna elettorale, non faremo quindi nessun apparentamento perché rispettiamo l’intelligenza degli elettori che decideranno chi sarà il nuovo sindaco di Monza”, la dichiarazione del candidato di centrosinistra.

«Monza deve guardare al futuro, noi non siamo l’antipolitica ma siamo dalla parte della gente, cosa che cercherò di far capire ai cittadini» ha detto questa mattina Mandelli durante la manifestazione dei sindaci del Pdl a Monza contro la politica fiscale del Governo Monti.

La mancanza di nuovi «parenti» ufficiali non esclude affinità: “Continueremo il dialogo e il confronto con le liste civiche, come Cambiamonza, ma anche con il Movimento Cinque Stelle, con le quali abbiamo tante proposte in comune, che se saro’ eletto ci impegneremo ad attuare, dal sostegno ai giovani alla trasparenza, alla lotta agli sprechi e alla promozione delle politiche ambientali” ha aggiunto Scanagatti.