"Alla vacanza non si rinuncia"Un must, parola di Kanguro

Monza – Il mercato si contrae perché le famiglie hanno sempre meno soldi a disposizione, ma le vacanze non sembrano conoscere la terribile crisi che ha colpito altri settori economici. Alla Kanguro di Lissone il titolare Lucio Fossati è abbastanza soddisfatto di come stanno andando le cose. <<Una cosa è certa: i brianzoli non rinunciano a trascorrere qualche giorno in estate lontano dalla città – spiega l’agente -. Sicuramente siamo andati incontro a una contrazione generalizzata della spesa annua per famiglia di circa il 10-20 per cento. Questo a livello di prenotazioni si è tradotto in un accorciamento della vacanza. Senza però variare le mete>>. Insomma qualche giorno di meno sì,ma a casa no. Tra le destinazioni prescelte ci sono sempre il Mediterraneo, forte come tutti gli anni, sia per i giovani che per le famiglie, l’ Oriente e nel Nord Africa. <<Ciò a cui puntiamo in agenzia è offrire ai nostri clienti un accurato servizio di consulenza: internet lo usa il cliente, ma lo usiamo anche noi – prosegue Fossati -. È uno strumento come tanti a disposizione per le proposte. Solo che l’agenzia, visto che fa questo lavoro da anni è allenata a cercare e trovare le soluzioni migliori. Non è affatto vero che in agenzia si spende di più. È vero, invece, che qui si possono ricevere i consigli migliori per trascorrere la propria vacanza, sia per chi ama girare, sia per chi preferisce riposarsi. La questione dei fallimenti dei tour operator certo non fa bene al settore. Tuttavia, tanto per fare due esempi, le agenzie serie sapevano di Todomondo e Teorema da gennaio e non hanno venduto i loro pacchetti.  I crac sono stati causati da una politica scellerata che magari i clienti non conoscevano, ma che noi operatori del settore abbiamo intuito subito. Chi ha voluto attuare in agenzia una scelta di qualità a garanzia dei suoi clienti non c’è cascato>>. A fronte di una stagione non deludente, comunque, il titolare della Kanguro non si azzarda a fare previsioni per il futuro: <<Tutti dicono che migliorerà, ma nessuno ha  la sfera magica – conclude Fossati -. Non resta che aspettare e vedere: se le cose andranno meglio anche noi che operiamo nei servizi sicuramente staremo meglio>>.