Vimercate – Il calore che lo avvolge è quello di una famiglia vera. Non quella naturale, che mai ha avuto, ma quella che ha chiesto di accoglierlo come un figlio amato e desiderato. Il piccolo Simone, il neonato abbandonato a Monza e condotto all’ospedale di Vimercate lo scorso 14 dicembre, è in preaffido a una famiglia.
È il primo passo di un iter che potrà condurre all’affidamento vero e proprio e poi all’adozione, fatti salve tutte le verifiche che accompagneranno questi passaggi. La cronaca risale alla metà di dicembre, quando una trentenne di Monza si presentò al presidio di via Santi Cosma e Damiano con il neonato tra le braccia, asserendo che le fosse stato consegnato per strada da una donna, a Monza. Versione confermata dal concorezzese che le diede un passaggio in auto fino a Vimercate.
I medici accertarono che il neonato era stato partorito solo poche ore prima e che era in buono stato di salute. Fu chiamato Simone, come l’infermiere che per primo lo prese in braccio. Trascorsi i dieci giorni dovuti prima di avviare l’iter di adozione, furono davvero tante le famiglie che si fecero avanti per accogliere il piccolino.
Abbandonato alla vigilia di NataleIl piccolo Simone ha una famiglia
Il piccolo Simone, il neonato abbandonato a Monza e condotto all'ospedale di Vimercate lo scorso 14 dicembre, è in preaffido a una famiglia. È il primo passo di un iter che potrà condurre all'affidamento vero e proprio e poi all'adozione.
