Paderno Dugnano – Piove sulla città, prima poche gocce e poi a dirotto il giorno dell’anniversario della strage dell’Eureco, quasi a monito di una memoria da non cancellare. Sicuramente ancora vivi sono i ricordi dei colleghi e soprattutto delle vedove e dei figli, che hanno dovuto affrontare la perdita dei mariti e dei padri. Ieri mattina, il 4 novembre, la cerimonia ufficiale, dietro il parco Borghetto, alla presenza anche del primo cittadino Marco Alparone, con la piantumazione di quattro alberi dedicati alle vittime, poi la messa nella chiesa di Palazzolo. Un suono della sirena, proprio nell’ora esatta dello scoppio del rogo, invece, nel pomeriggio, e la deposizione di fiori davanti all’azienda palazzolese.
Sempre viva rimane la volontà di ottenere giustizia. «In tanti momenti mi sento sola- sono le parole di Antonella Riunno, compagna di Salvatore Catalano- perché, nonostante l’affetto della mia famiglia e di alcune persone sempre vicine, tante persone che un anno fa avevano fatto delle promesse non ci sono più». «Ci hanno lasciati soli- è la denuncia di Ferit Meshi, operaio all’Eureco, 3 figli di 20, 17 e 8 anni e da 10 anni in Italia- non c’è stato più sostegno. Come si fa ad andare avanti con l’affitto e le bollette? Il prossimo passo sarà lo sfratto. Anche l’amministrazione non ci ha dato il supporto che speravamo. Chiediamo solo un lavoro, per poter mantenere le nostre famiglie».
«Siamo molto scoraggiati- prosegue l’ex collega Shuli Lulzim, una bimba di 4 anni- sono arrivato in Italia più di 20 anni fa per dare un futuro migliore ai miei figli, ma se continua così dovrò tornare in Albania. Ora giro per il mercato e tengo le mani in tasca, perché non posso acquistare nulla». Il comitato di sostegno ai familiari delle vittime e ai lavoratori Eureco promuove per le prossime settimane tre appuntamenti che aiutino a non dimenticare, a partire giovedì 17 novembre alle 21 dall’assemblea pubblica in Tilane dedicata alla sicurezza sul lavoro, con la cena solidale al circolo Arci di Palazzolo sabato 19 novembre e il concerto dell’Accademia Villa Lobos all’ex cinema Splendor il 25 novembre. E’ un gruppo di associazioni, guidate sempre dal Comitato, che promuoverà la realizzazione di un documentario per la regia di Giuliano Bugani.
«Con la speranza di cambiare in meglio lo stato delle cose- spiegano- riteniamo che una memoria sia importante, un archivio storico di questo evento, attraverso un documentario». E anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha voluto esprimere con una lettera la vicinanza ad un anno dal tragico avvenimento.
Ileana Brioschi