A Monza ritorna «La Ghignata»E con Ziche il fumetto è donna

Quattro sezioni tra fumetto e umorismo, e laboratori per le scuole per La Ghignata 2012. Aperta fino al 25 novembre, è la rassegna internazionale di satira, umorismo e fumetto allestita a Monza. Ospite d'onore, con premio e mostra personale, Silvia Ziche.
A Monza ritorna «La Ghignata»E con Ziche il fumetto è donna

Monza – Quattro sezioni tra fumetto e umorismo, e laboratori per le scuole, per un evento che negli ultimi anni ha ospitato autori come Sergio Staino, Enzo Lunari e Altan. Sarà inaugurata sabato 10 novembre alle 11 la diciottesima edizione della Ghignata, la rassegna internazionale di satira, umorismo e fumetto ideata e diretta da Liviano Riva, con la collaborazione della Fondazione Franco Fossati, che resterà aperta fino al 25 novembre presso la Galleria Civica di via Camperio 1 a Monza (ingresso gratuito): in totale 275 disegnatori, 75 autrici e 200 autori di 51 paesi, che hanno prodotto 1200 disegni.

Oltre alla mostra personale dedicata a Silvia Ziche, “Ghignata d’oro” 2012, sarà possibile ammirare vignette satiriche provenienti da tutto il mondo, in particolare una collettiva internazionale composta da una selezione di opere di 75 autrici provenienti da 30 nazioni, tra cui alcune italiane conosciute dal grande pubblico come Pat Carra e Marilena Nardi, e poi l’ammiraglia della satira francese Claire Bretécher, l’argentina Maitena Burudarena e un numeroso gruppo di autrici iraniane. Ci sarà spazio anche per un’altra collettiva composta da una selezione dei 200 autori che hanno partecipato da 45 nazioni diverse, che hanno illustrato il loro punto di vista sul mondo femminile, cercando – ma non sempre riuscendoci – di superare gli stereotipi che la cultura maschile coltiva con efficacia globale. Insomma dagli Stati Uniti all’Iran, dalla Cina all’Uruguay, la Ghignata di quest’anno è un vero e proprio viaggio intorno al mondo per scoprire come le donne abbiano saputo raccontarsi, attraverso la satira. Info: www.ghignata.it).

E poi: come è stata rappresentata la donna nel fumetto? Con quali tratti caratteristici e in quale modo è cambiata nel corso del Novecento e fino ai giorni nostri? Lo racconterà una mostra ad hoc, la quarta della sezione Fumetto della Ghignata, curata appositamente dal direttore del Museo del Fumetto di Milano Luigi Bona, dal titolo evocativo ”Come ti disegno la donna – La realtà femminile raccontata dal fumetto, da Valentina a Nonna Papera”. Dal caleidoscopio di vignette selezionate, ecco dunque emergere la segretaria Winnie Winkle degli anni Dieci, la pilota di aerei Connie degli anni Trenta, la fotoreporter di colore Friday Foster e la fotografa di moda Valentina Rosselli degli anni Sessanta, fino alla ”psicologa” Lucy Van Pelt dei Peanuts, a Nonna Papera, e alla criminologa Julia Kendall. «Oggi tutto è cambiato – ha spiegato Bona – i fumetti sono letti in prevalenza da donne e la trasformazione del pubblico ha coinciso con il miglioramento qualitativo dell’offerta. Le donne leggono più libri degli uomini e dove entrano con ruoli direzionali in imprese e istituzioni danno visibilmente un’impronta creativa e innovativa molto importante. Forse è soltanto una coincidenza, ma vale la pena rifletterci».
Luca Scarpetta