Una celebrazione speciale per i 30 anni di attività sul territorio: Cancro Primo Aiuto Odv ha ricevuto a Roma, in Senato, un premio su iniziativa del senatore Gian Marco Centinaio, vice presidente del Senato.
Cancro Primo Aiuto premiata in Senato: chi era presente
La targa è stata consegnata al presidente Flavio Ferrari, forte la presenza della Brianza con i sindaci – Paolo Pilotto di Monza, Alberto Rossi di Seregno, Luca Veggian di Carate Brianza, Simone Gargiulo di Desio – e con la politica. Presenti l’onorevole Fabrizio Sala (portavoce di Forza Italia in Lombardia), il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti, Massimiliano Romeo, capogruppo in Senato per la Lega, il senatore Adriano Galliani, il presidente della Provincia Luca Santambrogio. E poi Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità, Alessandro Morelli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paola Frassinetti, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e il Merito.
Cancro Primo Aiuto premiata in Senato: «Lavoro eccezionale di collaborazione tra Terzo settore, istituzioni e aziende»
«Ho avuto il grande piacere di premiare Flavio Ferrari e l’associazione Cancro Primo Aiuto, che ha raggiunto i 30 anni di attività. In questi anni, questa associazione ha aiutato molti malati di tumore e le loro famiglie ad alleviare le sofferenze e i disagi che questa malattia si porta dietro. Un lavoro eccezionale, che dimostra come la collaborazione tra Terzo Settore, Istituzioni e aziende private possa dare grandi risultati, in campo sanitario e non solo», ha commentato il senatore Centinaio.
Cancro Primo Aiuto premiata in Senato: «Un motto da diffodendere nelle scuole»
«L’Associazione “Cancro primo aiuto” ha avuto un importante riconoscimento per il lungo percorso di assistenza socio sanitaria a fianco delle persone malate e delle loro famiglie – ha sottolineato Frassinetti – “Siamo solo persone che aiutano altre persone ” è questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, un messaggio che dovrebbe essere diffuso anche nelle scuole per giungere a tutti i giovani».