Secondo tempo 1-3
FINITA 1-3 per il Como. Una delle prestazioni più vergognose degli ultimi anni della storia del Monza: affrontare un derby, in questa situazione di classifica, senza la benché minima aggressività è una pena che i giocatori biancorossi avrebbe dovuto risparmiare ad una tifoseria che ha assaggiato tra anni fa, per la prima volta dopo oltre un secolo di vita, la Serie A, il più grande sogno di ogni appassionato di calcio.
90′ Sono 4 i minuti di recupero
90′ Rassegnazione anche sulle tribune, parte il coro: “E tanto già lo so, che l’anno prossimo, gioco di sabato”
87′ Fabregas risparmia gli ultimi cinque minuti a Nico Paz, al suo posto l’autore del gol dell’andata Englehardt
86′ Non succede più nulla in campo. Al Como è sufficiente tenere il pallone sulla linea di metà campo, indisturbato e incontrastato. Il Monza è vergognosamente rassegnato, davanti ad un pubblico che meriterebbe altro
80′ Esce D’Ambrosio tra i fischi, per la prestazione di oggi meritati. Al suo posto Palacios
76′ Bella sortita personale di Smolcic, sempre fronte porta, sempre indisturbato. Il destro a giro sul primo palo passa appena oltre e lambisce la rete creando solamente l’illusione del gol
70′ Fabregas sceglie Sergi Roberto e Strefezza per il finale di partita. Prendono il posto in campo di Ikonè e Da Cunha
69′ Nel frattempo è entrato anche Caprari, al posto di Akpa Akpro. Ne rileva i compiti tattici di mezzala, senza averne i requisiti o le caratteristiche
64′ Prolungatissimo possesso palla da allenamento del Como, senza che i giocatori del Monza siano minimamente in grado di intervenire
61′ Lezione della curva Davide Pieri alla squadra: i tifosi biancorossi non smettono di cantare nemmeno dopo l’ennesima figura vergognosa
59′ Risponde Fabregas. Per l’ammonito nonché autore del gol Vojovda entra Smolcic, mentre Caqueret è sostuito in mediana da Perrone
56′ Mischia le carte Nesta: dentro Castrovilli, Gagliardini e Caldirola per Birindelli, Bianco e Kyriakopoulos. Rimane il 3-5-2 in campo con Pedro Pereira allargato a destra e Ciurria a sinistra
55′ Ammonito Vojovda per un intervento in ritardo su Keita
51′ GOL DEL COMO Completamente libero di salire sul centrodestra, Vojovda arriva praticamente al limite dell’area prima di esplodere un destro clamoroso proprio sotto la traversa all’incrocio. Kyriakopoulos non pervenuto, D’Ambrosio non si alza mai dalla linea. Tutto facile per il Como
49′ Doppia traversa del Monza. Grande palla recuperata sulla trequarti da Ciurria che punta deciso l’area e offre brillantemente per l’accorrente Keita. Colpo deciso dell’attaccante senegalese e primo miracolo di Butez a mano aperta ad alzare il pallone sulla traversa. La sfera ritorna in zona e il primo ad avventarsi è Mota Carvalho che colpisce di testa, ma ancora il portiere francese la tocca quel tanto che basta per mandarla nuovamente sul sostegno e poi in angolo
46′ Riprende il match, nessun cambio per i due allenatori
Primo tempo 1-2
47′ La prima frazione di gioco termina sull’ennesimo svarione della retroguardia brianzola. Douvikas non ne approfitta, Turati in qualche modo respinge, ma la difesa sbanda pericolosamente. E non è il Como stia facendo chissà quale prestazione tecnica
45′ Due minuti di recupero
44′ Ancora un episodio dubbio nell’area del Como. Più che altro solare, il rigore. Ma seconda arbitro, guardalinea e soprattutto Var, Mota Carvalho era partito al di là della linea difensiva lariana. Questione di centimetri, sicuramente
43′ Ammonito anche Nesta per protesta. L’arbitraggio non lo convince
42′ Altra palla persa dal Monza ed altra clamorosa fuga del Como che arriva alla conclusione per ben due volte, con giocatori da soli davanti alla porta, ma Ikonè riesce a farsi respingere da Turati, mentre Douvikas fa tutto da solo sparandola nel deserto della curva nord
39′ GOL PER IL COMO gol di Diao. Il giovane talento spagnolo affonda il colpo su un banalissimo errore in disimpegno di Pedro Pereira. Mentre il difensore biancorosso svirgola, l’esterno di Fabregas raccoglie il pallone, brucia un paio di difensori sbilanciati dal repentino cambio di rotta del pallone e calcia facilmente alle spalle di Turati. Rimane il dubbio sulla posizione di Douvikas che, al di là della linea, induce Pedro Pereira all’intervento sbagliato
38′ Ammonito anche Bianco, per un intervento pericoloso su Diao che si rotola vistosamente a terra, il tempo di vedere il giallo sventolato all’aversario per poi rialzarsi e ripartire come se nulla fosse
32′ Ritmi che rallentano, per un paio di infortuni in mezzo al campo ed anche per precisa volontà delle squadre, che affondano meno volentieri il colpo, forse preoccupate delle ripartenze. Ci prova Kyriakopoulos con un mancino potente ma centrale e respinto dalla difesa
26′ Provano a rispondere gli uomini di Nesta, cercando di correre dietro la difesa voluta sempre molto alta da Fabregas
24′ Ammonito Kyriakopoulos per una trattenuta a metà campo su Nico Paz. Era diffidato, salterà Venezia
16′ GOL DEL COMO Dopo tanta pressione, raggiunge il pareggio Ikonè. Classica azione del francese, che si accentra da destra, se la porta sul mancino in maniera davvero troppo facile per poi mirare l’angolino basso opposto. Impossibile intervenire per Turati
15′ Tiene palla il Como e cerca di alzare il baricentro, per provare a chiudere gli avversari negli ultimi venti metri. Il Monza, compatto, respinge gli assalti con decisione.
8′ Episodio contestato in area del Como. Sempre Mota la prende sulla sinistra, si accentra a gran velocità sfidando Goldaniga e lo beffa con una finta in profondità. Il difensore comasco è davanti ma va dritto sul corpo dell’attaccante. Proteste biancorosse, nessun richiamo del Var, nessun’esitazione per l’arbitro: si prosegue. Ma i dubbi rimangono. E tanti.
5′ GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLL PER IL MONZAAAAAAAAAAAAA Ha segnato Dany Mota! Pressing nemmeno troppo convinto del portoghese che manda in bambola Kempf, recupera il pallone dentro l’area e lo piazza esattamente a fil di palo dove Butez non può arrivare! Monza in vantaggio!
3′ Confermato il 3-5-2 in casa Monza con Ciurria sulla mediana, mentre Fabregas sceglie il 4-2-3-1. Più possesso per i lariani, o almeno questa è l’idea che vogliono dare al match
1′ Comincia il derby! Subito Como in avanti con Ikonè affondato al limite dell’area dall’intervento di D’Ambrosio. Dal punto di battuta va Nico Paz che però centra la barriera
Le formazioni ufficiali
MONZA (3-5-2) Turati; Pedro Pereira, Izzo, D’Ambrosio; Birindelli, Ciurria, Bianco, Akpa Akpro, Kyriakopoulos; Keita, Mota Carvalho. A disp.: Pizzignacco, Mazza, Brorsson, Lekovic, Caldirola, Gagliardini, Urbanski, Caprari, Castrovilli, Sensi, Forson, Palacios, Ganvoula, Petagna, Vignato. All.: Nesta
COMO (4-2-3-1) Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Valle; Caqueret, Da Cunha; Ikonè, Paz, Diao; Douvikas. A disp.: Reina, Iovine, Strefezza, Alli, Gabrielloni, Cutrone, Jack, Fadera, Moreno, Sergi Roberto, Perrone, Engelhardt, Braunoder, Smolcic, Van Der Brempt. All.: Fabregas
Non per fare i melodrammatici, ma, considerando la situazione di classifica e le condizioni delle squadre, c’è solo una partita che conta da qua alla fine della stagione ed è quella che si gioca sabato 5 aprile alle 15 all’U-Power Stadium: il derby numero 100 della storia tra Monza e Como.
In un’annata incredibilmente povera di soddisfazioni, i biancorossi brianzoli devono concentrarsi su un unico obiettivo, battere i rivali di sempre e farlo sotto gli occhi di chi sarà in tribuna.
Serie A, Monza-Como LIVE: le parole di mister Nesta
«L’idea di Fabregas e del Como si è vista per tutto il campionato e bisogna fare loro i complimenti», ha detto Nesta alla vigilia. «Per noi è una partita importante all’interno di una stagione in cui è vero che potevamo fare di più ma in definitiva abbiamo quello che meritiamo, perché se non siamo riusciti a portare a casa evidentemente ci è mancato qualcosa. Non dico che un singolo risultato, vincere il derby, può mettere a posto una stagione, ma quanto meno aggiunge un pezzo di positività al percorso».
Per quanto riguarda gli assenti, il tecnico laziale recupera quasi tutti (fuori Pessina e Zeroli non in ottime condizioni) con una grande speranza: «Io spero che possa essere la giornata di uno qualsiasi dei ragazzi, chiunque dovesse segnare il gol vittoria sarà ricordato nella storia del derby in Serie A». L’undici titolare, con annessa conferma del 3-5-2, non si discosterà molto da quelli visti con Parma e Inter, nella speranza renda meglio rispetto alla sconfitta di Cagliari.