Serie A, “il condor” Galliani su Dazn: dal Cittadino a Milan-Monza

In una lunga intervista a Dazn, Adriano Galliani si racconta e racconta la sua storia al Monza, a partire dagli esordi al Cittadino (più volte raccontati sul giornale).
Adriano Galliani
Adriano Galliani Buzzi/Ac Monza

In una lunga intervista a Dazn intitolata “Il giorno del Condor“, Adriano Galliani si racconta e racconta la sua storia al Monza, da quando ha iniziato a seguirlo da bambino sino a oggi passando per le trasferte da giornalista inviato de il Cittadino (più volte raccontate sul giornale) e per i 31 anni in prestito al Milan. Già, proprio il Milan, stadio Meazza, quartiere San Siro, città di Milano, dove tornerà sabato per la prima volta da avversario in una gara ufficiale.  

Serie A, “il condor” Galliani su Dazn: “Da grande? Il presidente del Monza”

Tutto nasce da bambino: «Ero un ragazzino di Monza che aveva capito di non poter giocare a calcio perché era scarso, ma voleva stare nel mondo del calcio. Non avendo previsto di fare l’arbitro, quando mi veniva chiesto “cosa vuoi fare da grande?”, io rispondevo “il Presidente del Monza”».
E con Silvio Berlusconi l’ha preso in Serie C per portarlo sino al massimo campionato nazionale: «La Serie A è qualcosa di incredibile, ma la mia passione prescinde da questo. Quando vedo che Milan, Monza, Napoli – in ordine alfabetico – sono nella stessa lista delle squadre del campionato, ancora non ci credo. È il sogno di tutta una vita che si è realizzato».

Serie A, “il condor” Galliani su Dazn: l’affetto dei tifosi

Una passione che viene ricambiata dai tifosi, che spesso gli intonano cori dalle gradinate: «Nella buona o cattiva sorte, si vinca o si perda, loro spesso mi dicono “Uno di noi, Galliani uno di noi”. Io ero proprio uno di loro, anzi sono rimasto uno di loro». 

Serie A, “il condor” Galliani su Dazn: il calciomercato (e Van Basten)

Parla anche di mercato e di giocatori: «I giorni del Condor nascono da un’intuizione, in novanta sessioni di mercato della mia vita calcistica una cosa l’ho capita: per vendere bene bisogna farlo ad inizio mercato, ma soprattutto comprare bene bisogna lavorare nelle ultime ore. Van Basten per me è stato il più forte di tutti quelli che ho avuto ed il più forte di quelli che ho visto insieme a Maradona. Ancora oggi quando lo vedo scherzosamente m’inginocchio perché per me è come la Madonna. Se non si fosse infortunato e non avesse chiuso la carriera così presto avrebbe gli stessi palloni d’oro di Messi o Cristiano Ronaldo».  

Serie A, “il condor” Galliani su Dazn: Milano-Monza a San Siro

E poi si arriva al clou, quello che sarà sabato alle 18, il primo Milan-Monza in Serie A. «Sto facendo Yoga interiore ormai da qualche settimana in avvicinamento a quell’appuntamento. Sapendo che probabilmente molte telecamere mi inquadreranno, farò di tutto per non muovere nemmeno un muscolo, qualsiasi cosa succeda, ai gol del Monza, ai gol del Milan, qualsiasi altro episodio. Vedrò scorrere davanti la mia vita, prima il Monza, poi il Milan e di nuovo il Monza. Senza emozioni non so stare e farò questo fino alla fine, speriamo ancora per qualche anno».