«Adriano Galliani mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che a Monza sul tavolo c’è già il contratto». Quando Zlatan Ibrahimovic ha parlato con la Gazzetta dello Sport lo aveva fatto ancora da giocatore del Milan, devoto ai colori rossoneri e deciso a tornare in campo per essere utile alla squadra che anche lui ha fatto ritornare affamata di vittorie negli ultimi tre anni.
Serie A: Ibrahimovic ai saluti col Milan, l’addio dopo il match col Verona
Era pochi giorni fa, adesso invece si sa che l’avventura a Milano del campione svedese farà partire i titoli di coda con il triplice fischio di Milan-Verona. L’ultima di campionato sarà anche l’ultima di Ibrahimovic al Milan.
Al fischio finale, ha fatto sapere la società, si terrà una breve cerimonia che coinvolgerà tutto il pubblico. Il Milan intende così ringraziare l’attaccante svedese “per questi magnifici anni vissuti insieme“, spiegano ancora dal club.
Serie A: Ibrahimovic ai saluti col Milan, Galliani ci aveva già provato nel 2019
Zlatan ha 41 anni (classe ’81) e nessuna voglia di farsi da parte dal calcio giocato. C’è davvero la possibilità di vederlo in viale Stucchi in direzione Monzello?
Mister Palladino al rinnovo del contratto non si è sbottonato. A questo punto qualcuna in più rispetto al 2019, quando a metà dicembre Adriano Galliani aveva svelato l’ambizione di far vestire al giocatore – allora fresco di separazione dai Los Angeles Galaxy – la maglia biancorossa con un contratto di due anni.
Un documento che forse dovrà essere aggiornato ma che, come ha detto il giocatore, è sul tavolo da tre anni.
