Questo giovedì, la ripresa delle spedizioni di grano dall’Ucraina al Mar Nero è stata accolta calorosamente dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti in base all’accordo delle Nazioni Unite in linea di principio. Tuttavia, l’accordo afferma che l’obiettivo principale dell’attuazione dell’accordo era rendere la Russia responsabile dell’accordo sul grano con l’Ucraina.
Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato, ha rilasciato oggi una dichiarazione durante una normale conferenza stampa. La dichiarazione è stata rilasciata in risposta alla firma di un patto tra Ucraina, Russia, Turchia e il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, come annunciato ieri dalla Turchia.
Price ha dichiarato: “La Federazione Russa ha fatto la scelta consapevole di trasformare il cibo in un’arma. In primo luogo, non avremmo dovuto trovarci in questa situazione”.
La guerra in corso tra Ucraina e Russia ha interrotto le spedizioni di grano e lasciato incagliate decine di navi. Venti milioni di tonnellate di grano sono rinchiuse nei silos del porto di Odesa a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
“Continueremo a collaborare con i nostri alleati per incaricare la Russia di portarlo avanti”. Ha inoltre aggiunto. “Quello che abbiamo imparato nelle ultime due ore è uno sviluppo positivo, ma il modo in cui questo accordo viene messo in pratica è ciò che conta. per ora,” ha continuato Ned Price.
La Russia e l’Ucraina sono importanti esportatori mondiali di grano. Tuttavia, Mosca ha rifiutato la responsabilità dell’escalation della crisi alimentare, incolpando l’Ucraina di sfruttare i suoi porti sul Mar Nero e l’impatto agghiacciante delle sanzioni occidentali nel ritardare le sue forniture di cibo e fertilizzanti.
Va notato che l’invasione di Mosca del suo vicino il 24 febbraio ha fatto aumentare i prezzi dei generi alimentari e ha esacerbato una crisi alimentare globale.