I token ORDI sono le prime risorse crittografiche BRC-20 ad aver avuto un certo successo nel contesto dei crypto investors. Attualmente, questo prodotto è tornato al centro dell’attenzione del mondo crypto grazie ad un + 115% su base mensile, una probabile conseguenza del momento complessivamente positivo del crypto market.
Dunque, molti utenti stanno valutando seriamente questa possibilità di investimento, sebbene le performance positive delle ultime settimane non garantiscano ulteriori sviluppi positivi durante i prossimi giorni.
Ecco perché è importante valutare anche dei token che non hanno ancora espresso le proprie potenzialità, come ad esempio BTCETF. Si tratta di una crypto presale inclusa nell’ecosistema Bitcoin ETF, che consente agli utenti di ottenere profitti tramite meccanismi deflazionistici e staking dopo il lancio ufficiale e l’eventuale approvazione degli ETF spot su BTC.
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Le performance di mercato di ORDI
ORDI, uno dei token più popolari sulla blockchain di Bitcoin, ha rapidamente acquisito una capitalizzazione di mercato superiore a 1 miliardo di dollari dal suo debutto a marzo. La sua ascesa ha messo in luce la crescente domanda di token e oggetti da collezione basati su Bitcoin.
Tuttavia, sia ORDI che la tecnologia sottostante, Ordinals, sono stati soggetti a critiche per i potenziali impatti sulla scalabilità di Bitcoin e le questioni etiche legate alla tokenizzazione.
ORDI rappresenta la prima realizzazione del token BRC-20, creato attraverso il protocollo Ordinals sviluppato da Casey Rodarmor. Il protocollo consente di scrivere dati come testo, immagini, audio e video direttamente su ogni satoshi, l’unità più piccola della rete Bitcoin.
Questa innovazione ha aperto nuove possibilità, consentendo la creazione di token non fungibili (NFT) e altri token crittografici su Bitcoin. Con un’offerta limitata a 21 milioni di token, ORDI è fungibile e trasferibile, rappresentando anche i primi NFT basati su Bitcoin.
L’aumento del valore di ORDI è stato alimentato dalla crescente adozione del protocollo Ordinals. Dopo essere stato quotato su exchange centralizzati nel maggio 2023, il token ha sperimentato un aumento del prezzo del 1000%, con un margine di + 115% nell’ultimo mese.
Inoltre, la presenza su Binance a novembre 2023 ha ulteriormente ampliato la sua visibilità. Tuttavia, ORDI non è immune alle critiche, soprattutto per la presunta congestione della blockchain di Bitcoin e la sua dipendenza dalla crescita continua dell’ecosistema dei token BRC-20.
In risposta alle critiche, lo sviluppatore di Bitcoin Luke Dashjr ha suggerito che gli ordinals di Bitcoin potrebbero essere considerati “spam” sulla blockchain. La volatilità di ORDI è stata evidente nelle fluttuazioni di prezzo da $40 a $60 in poche ore dopo il tweet di Dashjr, sottolineando la natura ancora embrionale del settore dei token BRC-20 e la sua suscettibilità agli sviluppi della tecnologia e della comunità Bitcoin.
Bitcoin ETF (BTCETF)
Il progetto Bitcoin ETF (BTCETF) rappresenta un token ERC-20 intimamente legato alle dinamiche di Bitcoin e alle prospettive di approvazione del primo ETF spot di Bitcoin da parte della SEC.
Il BTCETF implementa un meccanismo deflazionistico, offrendo notevoli rendimenti annuali attraverso il programma di staking. Inoltre, il 40% di questi è destinato alla prevendita, distribuito in dieci fasi, mentre il 25% subirà un processo di “bruciare” in cinque diverse occasioni.
Il token nativo di questo ecosistema, il BTCETF, presenta chiare caratteristiche deflazionistiche. Un procedimento prevede il “burn” del 25% della sua fornitura in cinque fasi, correlati a obiettivi specifici legati all’approvazione dell’ETF o alle performance di Bitcoin stesso.
L’offerta di mercato presenta una commissione del 5% sulle transazioni, con una successiva riduzione dell’1% ad ogni nuovo traguardo raggiunto.
Inoltre, il token offre un rendimento annuo elevato pari al 5,410%, grazie al programma di staking, con attualmente oltre 5,8 milioni di token bloccati nello smart contract di staking verificato.
Diverse proposte di ETF spot di Bitcoin sono attualmente oggetto di attenzione da parte della SEC, che ha tempo fino al 10 gennaio 2024 per esprimersi sulla prima richiesta.
L’approvazione di tali ETF potrebbe facilitare l’accesso di fondi pensione ed hedge fund al mercato di Bitcoin, rappresentando un significativo passo avanti nell’adozione su larga scala di Bitcoin e delle criptovalute in generale.
La connessione diretta tra il Bitcoin ETF e le prestazioni di Bitcoin stesso rendono il BTCETF un’opzione interessante per coloro che desiderano beneficiare degli impatti positivi derivanti dalla quotazione del primo spot ETF.
Il periodo di prevendita di BTCETF è attualmente in corso, con il 40% della sua fornitura totale di 2,1 miliardi di token destinato a questa fase, pari a 840 milioni di token.
La prevendita è divisa in dieci fasi da 84 milioni di token ciascuna, con un prezzo che attualmente si trova a $0,0066. Finora l’iniziativa ha raccolto più di 3.7 milioni di dollari e si presenta come una delle migliori offerte di mercato nel contesto delle crypto presale.
Per altre informazioni su questo progetto, leggi anche “È il momento giusto per puntare su Bitcoin ETF?”.
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