Nella decima giornata del campionato di Serie A l’Udinese del nuovo corso Cioffi acciuffa il Monza nel secondo tempo pareggiando col risultato di 1-1: al gol del vantaggio di Colpani ha replicato il neo entrato Lucca. L’allenatore dei friulani, Gabriele Cioffi, è intervenuto nella sala stampa dell’U-Power Stadium, a fine gara, per commentare l’incontro disputato.
Mister Cioffi, ma l’uscita di Samardzic, unico a tirare in porta nel primo tempo?
Mi aspettavo questa domanda, è stata una scelta tecnica che ci ha fatto alzare il baricentro e la competizione. Ho grandi aspettative su di lui. Ho visto che si sforzava, ma anche un po’ fuori dal gioco. Non reputo denigrante una sostituzione al 55′.
Ha lavorato tanto sull’aspetto psicologico?
È l’unica cosa su cui puoi lavorare in tre giorni. Oggi contro il Monza c’era da pensare e ho deciso di dare fiducia a Ebosele. Ho dato fiducia a lui e faccio i complimenti a Ferreira che ha disputato una prestazione gagliarda.
Soddisfatto di questo punto?
Sono soddisfatto perché ho visto quello che è piaciuto a me. Potevamo gestire meglio l’ultimo quarto d’ora. È una squadra che sa giocare a calcio. Nel secondo tempo potevamo ricavare qualcosina in più. Preferisco tornare con un 1-1 a casa correndo il rischio di battere veloce una rimessa laterale. Ho visto una squadra che non vuole perdere.
Le due punte possono coesistere?
Success è un connettore di gioco e l’ho visto tre-quattro volte davanti alla porta. Poi ci sono le necessità della squadra, ma l’ho visto che ha voglia. La mentalità della squadra è che può vincere da tutte le parti. Per me possiamo andare a fare punti ovunque.
Ha visto negatività?
Accetto Udine, ma stavo andando da un’altra parte, all’estero. Quando ho ricevuto nella notte la chiamata della possibilità di tornare ho visto la sfida e ho deciso di tornare qua. Lavoro con il sorriso affrontando le difficoltà, sapendo che possono essere superate.