Seveso, dopo la sfiorata rissa il sindaco “licenzia” il suo vice Varenna

Venerdì è arrivata la decisione irrevocabile del primo cittadino Alessia Borroni, dopo il consiglio comunale "movimentato" di lunedì sera su Pedemontana
Seveso, ritirate le deleghe al vicesindaco Luca Varenna dal sindaco Alessia Borroni
Il sindaco di Seveso Alessia Borroni

Si conclude con la revoca delle deleghe al vicesindaco Luca Varenna l’assurda vicenda che ha visto protagonista l’assessore quota Forza Italia da inizio settimana, quando, dopo attimi di nervosismo e confusione durante e dopo l’ultima seduta di consiglio comunale, è stato accusato dall’opposizione di aver: «Urlato contro una cittadina» e di «averla spinta verso un pilastro dell’aula consiliare. Come minoranza abbiamo immediatamente chiesto una presa di distanza netta alla sindaca e le dimissioni di Varenna. Un fatto inaccettabile e intollerabile che condanniamo fermamente», avevano spiegato i consiglieri di opposizione Giorgio Garofalo di Seveso Futura, Gigi Malerba e Anita Argiuolo del Pd e Pietro Aceti della lista civica Butti, che avevano aggiunto: «Chiediamo che la sindaca e i gruppi consiliari della maggioranza prendano le dovute distanze. È insopportabile pensare che chi ha il potere del governo cittadino assuma atteggiamenti di prepotenza e arroganza nei confronti di cittadini che partecipano al consiglio comunale». La cittadina in questione è l’ex consigliera del Pd Ersilia Cappelletti.

Seveso, dopo la sfiorata rissa il sindaco “licenzia” il suo vice Varenna: la replica

Durissima la risposta di Varenna: «Chi mi attribuisce comportamenti che ledono la mia onorabilità parlando con più persone fa un atto diffamatorio. Nel merito dei fatti si entrerà eventualmente davanti al giudice. Mercoledì ho rimesso le deleghe al sindaco e lasciato a lei la decisione senza dimettermi». E dopo la mancata conferma di giovedì pomeriggio: «Sono deluso e amareggiato, non tanto per la revoca delle deleghe. Non mi aspettavo molto, a dire il vero, conosco la politica e sono abbastanza schifato da come vanno le cose in questo periodo. Torno volentieri a fare il mio lavoro a tempo pieno. Non so chi e come ci abbiamo voluto marciare sopra, ma hanno ingigantito tutto parecchio».

Seveso, dopo la sfiorata rissa il sindaco “licenzia” il suo vice Varenna: la prima posizione della Borroni

Inizialmente la sindaca Alessia Borroni aveva difeso il suo assessore: «L’opposizione ha questo malsano difetto di aizzare gli animi all’interno del consiglio, addirittura chiedendo di non far rispettare il regolamento. E questo, specie a chi è rispettoso delle regole, non fa altro che generare stress e inutili tensioni. Per quanto riguarda l’episodio in particolare posso dire solamente di aver notato una grande confusione intorno al vicesindaco, accerchiato da alcune persone e udito tutta una serie di epiteti. C’era molta agitazione, ma dire di aver notato Varenna aggredire una persona ce ne passa ed è una tesi tutta da dimostrare. Lo conosco da diversi anni e tutto può essere meno che una persona capace di fare fisicamente del male a qualcuno. Il mio augurio è che già dalla prossima occasione si torni a un clima consono all’istituzionalità dei ruoli che noi tutti ricopriamo e a un equilibrio dei toni che è alla base della buona politica».

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Salvo poi procedere con la revoca delle deleghe. Si tratta del secondo assessore che perde la poltrona da inizio mandato. La prima era stata Alice Zaniboni della Lega che si era dimessa per questioni lavorative; il suo posto in giunta è stato preso da Patrizia Del Pero. Ora tocca a Varenna e partiranno probabilmente le consultazioni con Forza Italia per trovare un nuovo assessore, mentre Borroni sceglierà a chi affidare l’incarico da vicesindaco.