Seregno, la lista di Udc e Movimento popolare della Libertà esclusa dalle amministrative

La novità è figlia di una problematica legata alla validazione delle firme dei sottoscrittori. I vertici regionali dello scudocrociato, che avevano puntato come candidata su Cristina Mariani, stanno riflettendo se ricorrere al Tar
Cristina Mariani, a destra, con Vincenzo Tortorici, segretario regionale dell’Udc

La corsa di Cristina Mariani alla carica amministrativa più prestigiosa della città di Seregno, quella di sindaco, rischia di essersi interrotta prima di cominciare. Alla scadenza di sabato 15 aprile, la lista di Udc e Movimento popolare della Libertà a suo sostegno è infatti stata ricusata ed al momento, pertanto, non potrà concorrere alla prossima tornata amministrativa. «La circoscrizione elettorale -spiega Raffaele Faiella, responsabile regionale degli enti locali dell’Udcha preso questa decisione, ravvisando una problematica legata alla validazione delle firme dei sottoscrittori, che per noi non esiste. Per questo motivo, valuteremo a brevissimo se presentare un ricorso al Tar della Regione Lombardia».

Amministrative 2023: ora i candidati in gara sono cinque

Le elezioni in programma nel mese di maggio, con primo turno domenica 14 e lunedì 15 ed eventuale ballottaggio domenica 28 e lunedì 29, avrebbero dovuto segnare l’esordio in politica di Cristina Mariani, consulente aziendale, giornalista e docente, che ora sarà possibile solo se il Tar modificasse la decisione in merito alla ricusazione della lista. In gara restano così il sindaco uscente Alberto Rossi per il centrosinistra, Giacinto Mariani per il centrodestra, Luca Colombo per il Movimento 5 Stelle, Tiziano Mariani per Tiziano Mariani sindacoLetizia Moratti lista civica e Norberto Riva per Per Seregno con Paragone-Italexit.