Le dimissioni di Diego Colombo provocano scintille nel consiglio comunale di Biassono

L'ex candidato sindaco, che ha lasciato per problemi di salute, è stato sostituito da Domenico Dosa. Botta e risposta con la Lega in aula, al momento della comunicazione
La presentazione del candidato Diego Colombo (al centro, con il maglione blu, davanti al simbolo della lista)
La presentazione di Diego Colombo come candidato sindaco di Biassono, in occasione delle penultime elezioni amministrative Pier Mastantuono

Ha suscitato polemiche e qualche critica la decisione del consigliere di Biassono Civica, Diego Colombo, di lasciare il consiglio comunale di Biassono. A comunicarlo è stato lo stesso Colombo, tra i fondatori della lista civica e già candidato sindaco alle elezioni comunali che consegnarono il paese al primo mandato Casiraghi, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, prima della pausa estiva. «Il gruppo di Biassono Civica desidera esprimere un sentito ringraziamento a Diego Colombo, instancabile e meticoloso consigliere, principale artefice del nostro programma elettorale -ha commentato la capogruppo Angela Galbiati-. Lo ringraziamo per aver cercato di proseguire l’attività politica nonostante i problemi di salute che si sono manifestati in questi ultimi mesi».

Biassono Civica: difficoltà per la surroga


Il regolamento prevede che di fronte a una surroga di un consigliere subentri il primo dei non eletti. Si è dovuto però arrivare fino al terzo dei non eletti della lista Biassono Civica, Domenico Dosa, per trovare il sostituto di Colombo. Dopo Diego Colombo, in lista, c’erano infatti i nomi di Martina Cazzaniga e Giordano Arosio, ex consigliere comunale nella passata legislatura. Entrambi però hanno rifiutato l’invito a sedere nell’aula di Villa Verri. Per Cazzaniga si è trattato di impegni di lavoro, per Arosio invece di motivi di salute. Ed è su questi due “rifiuti” che si è sollevata la piccata replica del capogruppo della Lega, Davide Erba. «Questo rifiuto mi lascia stupito -ha commentato-. Per noi che facciamo politica è un onore essere qui a rappresentare i nostri elettori. La politica non è un gioco, accettare la candidatura per una lista è un impegno serio».

Biassono Civica: botta e risposta con la Lega


Un commento che non è piaciuto a Biassono Civica. «A noi quattro consiglieri (Galbiati, Dosa, Mariacristina Schiatti e Nicoletta Cesana, ndr) spetta ora l’onere di portare avanti molte delle idee di Diego Colombo. Auspichiamo che i prossimi mesi siano forieri di buona salute e che Diego, il cui nome rimane indissolubilmente legato a Biassono Civica, possa continuare il suo prezioso lavoro di attivista del nostro gruppo». Dura poi la replica di Biassono Civica all’intervento di Erba riguardo il rifiuto di Cazzaniga e Arosio: «Restiamo stupiti e irritati per quelle parole. È un gravissimo errore attaccare due privati cittadini. Erba non conosce la vita di queste persone, né tantomeno i gravi motivi che li hanno spinti a non accettare il ruolo di consiglieri comunali al posto di Diego Colombo. La diffamazione è un reato. Non è più tollerabile per noi che ci impegniamo gratuitamente per il nostro paese, vedere la politica ridotta a puro esibizionismo, incurante dei contenuti». Sulla questione è intervenuta anche la capogruppo di Biassono nel cuore, Nadia Beretta. «Esprimo la mia contrarietà alle affermazioni del consigliere Erba. Sono rimasta basita ascoltando il suo commento in consiglio comunale -spiega-. Non credo che dopo solo dieci mesi dalla sua nomina di consigliere possa permettersi di fare la morale a chi in questi anni ha dedicato tanto tempo ai biassonesi. Lo stesso consigliere Erba dopo pochi mesi ha dato le dimissioni da consigliere delegato rinunciando alla delega alle nuove tecnologie, adducendo problemi di lavoro», ha precisato Beretta.