Inquinamento, Corbetta: «Da sinistra campagna mediatica ideologica»

Ideologia alla base della richiesta di un’aria migliore in Lombardia. Lo ha detto Alessandro Corbetta, presidente del Gruppo Lega in consiglio regionale.
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Alessandro Corbetta Fabrizio Radaelli

Ideologia alla base della richiesta di un’aria migliore in Lombardia. Lo ha detto Alessandro Corbetta, presidente del Gruppo Lega del Consiglio regionale lombardo a proposito della seduta straordinaria sulla qualità dell’aria.

Inquinamento, Corbetta: la sinistra e la peculiarità della Pianura padana

«Ormai la sinistra lombarda a trazione Schlein sembra sempre di più una costola del movimento eco-estremista di Ultima Generazione. Da settimane, infatti, sta portando avanti una campagna mediatica contro l’amministrazione regionale di centrodestra del tutto ideologica – ha commentato – L’area padana ha la peculiarità di essere una conca circondata dalle montagne, in cui vi è poco ricircolo dell’aria e dove vivono oltre 36 milioni di persone in un fazzoletto di terra. Qui abbiamo creato un sistema economico, industriale e agricolo tra i più operosi e industrializzati al mondo. È evidente che se volessimo azzerare l’inquinamento dovremmo annullare ogni attività umana in pianura padana».

Inquinamento, Corbetta: le iniziative degli ultimi anni

Invece «Regione Lombardia in questi anni ha messo in campo una serie di iniziative concrete che hanno portato a un costante miglioramento della qualità dell’aria, delle acque, delle foreste e delle aree protette. Certo c’è molto ancora da fare, continuando però nella direzione intrapresa dalla Lega in Regione, in cui di pari passo con il miglioramento dell’ambiente manteniamo alti livelli di sviluppo economico, e quindi di lavoro. Perciò giusta la difesa e la tutela dell’ambiente, ma diciamo no alla visione di questa Unione Europea e alle sue scelte ideologiche e insensate, sostenute dalla sinistra, che creerebbero solo un danno alla Lombardia e che, oltretutto, con il miglioramento della qualità dell’aria non hanno nulla a che fare».