Giussano, il sindaco Marco Citterio fa il punto sui progetti futuri per la città

Le priorità dell'attività amministrativa sono il mantenimento del livello dei servizi, più investimenti e la riduzione della tassazione di competenza comunale
Marco Citterio, sindaco di Giussano

«In una situazione di emergenza causata dall’impennata dei costi dell’energia e delle materie prime, abbiamo scelto di evitare ogni rincaro delle imposte locali a carico di famiglie e imprese. Anzi, grazie alla misura adottata nel 2021 che avrà ricadute concrete nel 2023, l’addizionale comunale Irpef scenderà dallo 0,8 per cento allo 0,74 per cento, calo che non si registrava da dieci anni. La situazione è complessa ma ho indicato una strada chiara: servizi inalterati per standard di qualità, nessun aumento nelle imposte e investimenti per far fronte alle esigenze economiche, sociali, culturali, sportive e relazionali del territorio». Il sindaco di Giussano, Marco Citterio, non sembra essere troppo spaventato dalla crisi inflattiva in atto.

Giussano: lo scenario di forti incertezze

«Rispetto al passato siamo davanti a nuove difficoltà, con un incremento sostanziale dei costi energetici e con una crescita dell’inflazione che ridurrà la capacità di spesa delle nostre famiglie. Il primo obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di mantenere inalterata la tassazione di diretta competenza comunale. Anzi, nel 2023, abbiamo previsto anche una soglia di esenzione dall’applicazione dell’addizionale comunale Irpef per i soggetti con un reddito imponibile annuo complessivo fino a 15.000 euro».

Giussano: le risposte alla cittadinanza

«Cito come esempio gli investimenti che, dal 2019 ad oggi, il Comune ha effettuato nell’illuminazione a Led, garantendo un risparmio economico e minori costi di manutenzione. Ecco, a partire dall’autunno, la seconda parte del piano proseguirà interamente finanziata con fondi Pnrr».

Giussano: la riqualificazione dell’Infopoint del Laghetto

«Per l’InfoPoint del Laghetto, la riqualificazione si completerà con il rifacimento dei sentieri interni, opere che saranno interamente finanziate con fondi provenienti da Regione Lombardia. Questo spazio ha permesso alla nostra comunità di ritrovare un luogo di relazione, di cui vi era fondamentale bisogno dopo il periodo di restrizioni dettate dal Covid».

Giussano: il punto sulle altre opere pubbliche

«Per quanto riguarda il nuovo spazio polifunzionale abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il passo necessario per la stesura del progetto definitivo, esecutivo e per dare il via alla gara d’appalto delle opere. L’idea progettuale è che l’edificio polivalente possa essere fruibile tutto l’anno: per questo motivo, oltre ad uno spazio interno, abbiamo immaginato spazi esterni per i mesi più caldi. Per il Centro Sportivo Aldo Boffi di Paina, invece, l’interesse verso la struttura c’è ed è confermato da una proposta al vaglio degli uffici comunali. Ritengo che il partenariato pubblico-privato sia la soluzione necessaria per riportare vivacità in un impianto che può e deve, essere un punto di riferimento sportivo, sociale e aggregativo per l’intera frazione».

Giussano: il realismo nell’affrontare la crisi

«Abbiamo la consapevolezza che occorrono realismo e voglia di fare, di cui noi brianzoli siamo portabandiera. Ma anche con la certezza di avere al fianco una squadra coesa e solida. Insieme ai gruppi di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, abbiamo portato avanti progetti trasversali. È una sinergia forte, per la quale ringrazio tutti gli esponenti che stanno supportando il mio lavoro. Un ringraziamento va alle Forze dell’Ordine e all’Arma dei Carabinieri, che opera sul nostro territorio: la loro presenza è garanzia di sicurezza, una delle principali richieste che mi vengono sottoposte dai cittadini. In sinergia con i carabinieri abbiamo affrontato i problemi legati al disagio giovanile su cui abbiamo anche istituito un tavolo di lavoro interno all’Ente. Infine, proprio nella caserma di Giussano, sono in corso di ultimazione opere finanziate dall’Amministrazione per l’adeguamento degli spazi interni».