“L’areazione meccanica nelle scuole della Brianza”. È stato questo il filo conduttore della conferenza stampa che lunedì 1 agosto, in un bar del centro storico di Seregno, è stata promossa da Fratelli d’Italia Monza e Brianza, in pratica come momento introduttivo sul territorio provinciale della lunga volata che culminerà con le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. L’appuntamento è servito per far illustrare a Paola Frassinetti, deputata di collegio, il dettaglio di un progetto, già concretizzato nelle Marche, per consentire lo svolgimento delle lezioni in presenza nelle scuole, senza pericolo di contagio da Covid 19, o comunque con un pericolo ridotto, per studenti ed insegnanti. «Fratelli d’Italia -ha spiegato la presidente del circolo locale Samantha Baldo– su questo tema proporrà nei consigli comunali della Brianza un ordine del giorno».
Fratelli d’Italia: i dettagli del progetto
Concorde è apparso il coordinatore provinciale Rosario Mancino: «In questi anni di governo nazionale arcobaleno, le famiglie hanno subito la didattica a distanza, spesso con difficoltà nel conciliare le esigenze lavorative dei genitori con quelle dei ragazzi di essere seguiti. Noi crediamo che l’areazione meccanica sia la strada per permettere le lezioni in presenza, sul modello di quanto è avvenuto nelle Marche, dove non a caso il governatore è di Fratelli d’Italia». L’articolazione progettuale l’ha approfondita Cristian Pellegrino, nella sua qualità di tecnico: «Far circolare l’aria significa ridurre il rischio di contagio. La tecnologia di riferimento è stata sviluppata negli Stati Uniti. Nel concreto, è prevista una prima fase di purificazione dell’aria, con filtri e carboni attivi, cui segue una sanificazione della stessa aria e delle superfici. Una singola macchina è in grado di sanificare 400 metri cubi di aria ogni ora e costa qualche migliaio di euro».
Fratelli d’Italia: Frassinetti critica con il governo nazionale
Dal canto suo, Frassinetti ha guardato al futuro: «La conferenza stampa di oggi serve per far capire che noi pensiamo a ciò che potrà accadere in autunno ai nostri ragazzi. I dispositivi di ventilazione sono diffusi soprattutto nelle Marche ed in Abruzzo, due regioni che sono guidate da nostri esponenti. In questo ambito, ci siamo purtroppo scontrati con l’inefficienza dell’ultimo governo nazionale, il cosiddetto governo dei migliori, che di fatto ha scaricato per intero la problematica delle lezioni in presenza sulle spalle dei dirigenti scolastici. Servono interventi mirati, ma non esiste un fondo specifico per gli impianti di areazione. Noi crediamo che il tempo delle mascherine sia superato e che la Dad abbia prodotto gravi danni psicologici negli studenti. La strada che indichiamo è scientificamente quella corretta»