Meno male che non c’era nessuna possibilità di un danno erariale per gli Enti coinvolti. Il mantra lo avevano contrabbandato aggiungendo: anzi. Solo vantaggi. Quali, noi abbiamo fatto fatica a vederli allora. Figuriamoci oggi che si è mossa la magistratura. contabile e non. Nessun danno come aveva sostenuto e sostiene tuttora, qualche sindaco della Brianza. Di tutte le grane che gli sono piovute addosso dallo scandalo Aeb, quella della Corte dei conti è la peggiore per il primo cittadino di Seregno Alberto Rossi. Una bella tegola, certo ancora tutta da verificare, ma le cifre indicate nella richiesta del pubblico ministero , sono “pesanti”.
Ed indicano l’entità della voragine. E’ una giustizia lenta quella contabile. Che risponde a canoni diversi rispetto a quella penale o amministrativa. Più lenta, ma insidiosa. C’è qualche altro esponente di sinistra ex sindaco che ne sa qualcosa in merito. Chiedere lumi a Gigi Ponti. Arriva dopo anni e anche in caso di prescrizione in sede penale. E il conto è quasi sempre salato. Del resto dopo tre sentenze (due più la Cassazione, ndr) che hanno sostenuto l’assoluta contrarietà alla vendita diretta di un’azienda pubblica ad un privato, la Corte dei conti altro non poteva fare che mettere in moto il meccanismo di richiesta danni. Si doveva fare la gara per aggiudicare il gioiello cittadino al miglior offerente se si voleva vendere. E’ stata scelta una scorciatoia che sindaco, assessore attuale e l’ex dirigente rischiano di pagare caro. Carissimo. E forse è il caso di preparare il portafoglio. Ammesso che dentro ci siano i milioni di euro chiesti. Stai a vedere che questi sindaci di sinistra cominciano ad assomigliare a quelli di destra?
E la luna bussò alle porte del Sindaco
Di tutte le grane che gli sono piovute addosso dallo scandalo Aeb, quella della Corte dei conti è la peggiore per il primo cittadino di Seregno Alberto Rossi. Una bella tegola, certo ancora tutta da verificare, ma le cifre indicate nella richiesta del pubblico ministero , sono “pesanti”