Brugherio: l’assessore Pesarin si dimette dopo dieci mesi

L'assessore Serenella Pesarin ai Servizi Sociali di Brugherio si è dimessa dopo solo dieci mesi dall'inizio del mandato.

Serenella Pesarin ha lasciato la giunta di Brugherio: a dieci mesi dalle elezioni del maggio 2023 l’amministrazione di centrodestra guidata da Roberto Assi è alle prese con il primo scossone politico del mandato.
L’assessora alle politiche giovanili, pari opportunità e integrazione delle persone fragili, in quota a Fratelli d’Italia, si è dimessa la scorsa settimana con una lettera inviata al sindaco. Da allora, e fino alla tarda mattinata di venerdì 8 marzo, dall’amministrazione non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale su quanto è accaduto: sul sito del Comune non compare una riga sulla decisione della ormai ex assessora ma il suo nome è stato rimosso dall’elenco dei componenti dell’esecutivo cittadino.

Brugherio: l’assessore Pesarin e la caccia al sostituto

«Si è dimessa per ragioni personali – afferma Assi – nella sua lettera mi ha ringraziato per le opportunità che le ho dato e io sullo stesso foglio ho annotato i miei ringraziamenti. Se vorrà potrà, comunque, continuare a darci consigli e suggerimenti». Momentaneamente le sue deleghe sono tornate nelle mani del primo cittadino che spiega: «Ho chiesto ai segretari della maggioranza di dare indicazioni e di proporre un nome per la sostituzione perché io sono oberato di lavoro e ci sono tante convenzioni che stanno per scadere di cui si stava occupando la Pesarin. Non ho fretta, ma» sarebbe opportuno non lasciar passare troppo tempo per riempire il vuoto. Il nominativo, aggiunge, dovrà «riflettere gli accordi post elettorali» e, di conseguenza, la casella dovrebbe spettare a FdI.

Brugherio: l’assessore Pesarin, Fdi vuole più potere in giunta

Serenella Pesarin per ora non commenta e si affida alle parole del segretario provinciale del partito Roberto Ceppi che dichiara: «Sono in corso contatti e incontrerò ancora Assi. Dobbiamo affrontare la situazione con molta attenzione in modo da dare adeguate risposte ai cittadini brugheresi e permettere finalmente a Fratelli d’Italia di essere protagonista» all’interno della giunta. «Troveremo la soluzione migliore per la città, nell’interesse di tutti – precisa Ceppi – dobbiamo riflettere con serietà e scegliere il progetto che può rappresentare al meglio FdI e, allo stesso tempo, tracciare la strada migliore per i brugheresi».
Tradotto in altre parole Fdi potrebbe chiedere non solo una redistribuzione complessiva delle deleghe tra tutti gli assessori che determini un peso maggiore per Enzo Imperato e Diego Cristiano ma anche, sussurra qualcuno, il reintegro della Pesarin che per l’approccio alle problematiche legate al disagio giovanile e la competenza, maturata nell’attività di psicologa e alla direzione degli istituti di pena minorili di Catanzaro e Torino, in più occasioni ha incassato l’apprezzamento dell’opposizione