Vimercate, no al trasloco a Colognodei 256 lavoratori Alcatel Lucent

Le perplessità della Fim Cisl con il segretario Gianluigi Redaelli: «Bene il recupero dei 256 lavoratori con la cessione del ramo d’azienda, ma portare tutti a Cologno Monzese significherebbe impoverire l’area di Vimercate».
La “paella solidale” organizzata nell’aprile 2014 dai dipendenti Alcatel Lucent
La “paella solidale” organizzata nell’aprile 2014 dai dipendenti Alcatel Lucent Fabrizio Radaelli

In vacanza con molte nubi e incertezze sul futuro dei 260 esuberi di Alcatel Lucent, 140 dei quali a Vimercate mentre è confermato il recupero degli altri 256 lavoratori con la cessione del ramo d’azienda che però rischiano di non restare a Vimercate. La Fim Cisl di Monza Brianza eprime più di una perplessità attraverso il segretario aggiunto Gianluigi Redaelli: «Se da una parte appare positiva la scelta di esternalizzazione delle attività optics coinvolte dalla procedura di trasferimento di ramo d’azienda con un partner industriale, dall’altra bisogna completare e avviare il confronto sulle prospettive industriali e occupazionali di S.M. Optics con tutti i dettagli sull’operazione; investimenti previsti, carichi di lavoro, tutele occupazionali.

Abbiamo forti perplessità allo spostamento a Cologno Monzese dei 256 lavoratori e lavoratrici, perché in questo modo si svuota ulteriormente il sito di Vimercate con altra ricaduta negativa dell’occupazione qualificata sull’intera area del vimercatese riguardante il settore high tech. Perché non è possibile fare diversamente? Abbiamo visto recentemente le dichiarazioni dell’assessore regionale Lombardo Melazzini parlare di strumenti per valorizzare quell’area, questa scelta va in un verso completamente opposto». L’attenzione si sposta dunque all’incontro previsto il 22 settembre al Ministero dello Sviluppo Economico durante il quale, osserva Redaelli «sarà necessario definire un accordo complessivo sulla riorganizzazione industriale e sulle prospettiva di Alcatel Lucent nel nostro Paese, che salvaguardi l’occupazione e le competenze presenti nel gruppo dopo le operazioni di riorganizzazione definendo l’insieme delle prospettive produttive ed occupazionali delle attività di Alcatel Lucent e delle attività coinvolte negli ulteriori processi di esternalizzazione annunciati».