«Promuovere immediatamente un confronto a livello governativo nell’ambito del tavolo convocato sulla questione Alcatel-Lucent con le parti sociali, rendendo tempestiva informazione alle competenti Commissioni parlamentari, al fine di promuovere azioni volte ad elaborare un piano di intervento che preveda la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e di esclusione dalla messa in mobilità dei lavoratori degli stabilimenti di Vimercate e Trieste, assicurando in ogni caso per i lavoratori l’erogazione della cassa integrazione straordinaria». Lo hanno chiesto con una risoluzione presentata al Governo i parlamentari del Movimento 5 stelle Tripiedi, Placido, Cominardi, Ciprini, Dall’Osso, Lombardi. «Alcatel-Lucent dopo essere stata acquisita dalla Nokia, a maggio potrebbe licenziare 43 dipendenti del sito di Vimercate, attualmente in cassa integrazione. Non solo: nei progetti del colosso finlandese, vi è anche la possibile esternalizzazione dello stabilimento di Trieste con le prevedibili conseguenze negative per i circa 400 occupati del sito» spiegano i grillini. Che hanno chiesto al Governo di aprire un tavolo di confronto con l’azienda per salvaguardare l’occupazione dei due poli.
Vimercate, grillini alla guerra per Nokia-Alcatel: «Contro i tagli intervenga il governo»
Il Movimento 5 stelle ha chiesto al Governo Renzi di aprire un tavolo di confronto con Nokia-Alcatel per impiedire 43 licenziamenti a Vimercate e l’esternalizzazione dello stabilimento di Trieste con altri 400 a rischio.