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Sicurezza sul lavoro, l’allarme dei sindacati: «L’Ats riduce i presìdi in Brianza»

Per far fronte alla mancanza di personale Psal, che si occupa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, si comincerebbe dalla sede di Ornago per poi passare a Desio. Contro la centralizzazione del servizio Cgil, Cisl e Uil chiedono, invece, il potenziamento dell’organico.
Il luogo teatro dell’incidente sul lavoro dei giorni scorsi a Desio dove sono rimasti infortunati due giardinieri che stavano lavorando in altezza su un carrello
Il luogo teatro dell’incidente sul lavoro dei giorni scorsi a Desio dove sono rimasti infortunati due giardinieri che stavano lavorando in altezza su un carrello

Chiusura della sede di Ornago con il rischio che poi si faccia la stessa cosa con quella di Desio lasciando solo quella di Monza. Ats vuole ridurre i presidi sul territorio sulla sicurezza. Un allarme lanciato dai sindacati della provincia che in un periodo di recrudescenza del fenomeno degli infortuni, anche mortali puntano l’indice contro l’intenzione dell’Agenzia di tutela della salute di ridimensionare la presenza in Brianza. “Siamo venuti a conoscenza della volontà di chiudere le sedi territoriali del servizio di vigilanza Psal (Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro nda) -dicono Cgil, Cisl e Uil- e questa idea di centralizzare il servizio con il conseguente abbandono della presenza sul territorio ci preoccupa molto”.

Il servizio in questione ha funzioni di controllo ma anche di vigilanza e promozione su tutto ciò che riguarda la cultura della salute e della sicurezza, con competenza sugli infortuni e sulle malattie professionali.

Il motivo della decisione sarebbe quello di far fronte alla mancanza di personale, riducendo così il numero delle sedi. Un problema di fronte al quale le organizzazioni dei lavoratori propongono, invece, soluzioni ben diverse: «L’unica opzione utile -osservano Giulio Fossati e Roberto Frigerio, segretari rispettivamente della Cgil Monza Brianza e della Cisl Monza Brianza Lecco, insieme ad Abele Parente, segretario generale della Uil territoriale- è il potenziamento dell’organico non la chiusura delle sedi territoriali»..

L’attuazione del programma di accentramento comincerà dalla sede di Ornago, nel Vimercatese. Un provvedimento che di fatto ridurrà ancora di più il tempo a disposizione per i controlli e la prevenzione, visto che allungherà i tempi di spostamento: «È inconcepibile – rincarano la dose i sindacati – la scelta di scoprire un territorio ricco di imprese obbligando il personale dello Psal a muoversi quotidianamente da Monza verso l’est della Brianza, ridimensionando conseguentemente il tempo dedicato alla propria mansione e la capacità ispettiva dell’Ats. Temiamo che questa sia solo una prima mossa che porterà al totale accentramento del servizio Psal a Monza, quindi alla chiusura anche della sede di Desio». Il personale di questo settore ha compiti di ispezione e sorveglianza e quando ci sono degli incidenti conduce anche indagini di polizia giudiziaria.

La preoccupazione dei sindacati non finisce qui. Le carenze di personale potrebbe portare alla chiusura parziale del Sian (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e del Sisp (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) che hanno sede a Usmate Velate.

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