Seregno, Aeb presenta ai soci un piano industriale da quasi mezzo miliardo di euro

Gli interventi abbracciano l'arco temporale fino al 2035 ed hanno la finalità di accompagnare la transizione energetica ed ecologica in Brianza
La sede di Gelsia Ambiente, perno del gruppo Aeb nel settore ambientale

Aeb, holding con sede a Seregno, ha programmato di investire 497 milioni di euro nei prossimi 12 anni, per sostenere la transizione energetica ed ecologica in Brianza. È questo il contenuto saliente del nuovo piano industriale, con scadenza nel 2035, approvato dal consiglio di amministrazione, presieduto da Massimiliano Riva. Secondo le stime, in questo modo la redditività del gruppo crescerà del 46 per cento, con l’Ebitda cumulato nel periodo sotto la lente d’ingrandimento che arriverà a sfiorare il miliardo di euro. Il quadro appena illustrato è stato spiegato nel dettaglio agli azionisti, durante la conferenza territoriale svoltasi martedì 19 marzo.

Aeb: la soddisfazione del presidente Riva

Massimiliano Riva, presidente di Aeb

«La conferenza è stata un’occasione di dialogo importante per rilanciare il legame tra l’azienda, i soci e le comunità locali -ha spiegato il presidente Massimiliano Riva-. Aeb rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e settore privato, capace di cogliere il meglio da entrambi i mondi, per raggiungere l’obiettivo fondamentale dello sviluppo industriale, economico e sociale del territorio. Abbiamo presentato un piano strategico ambizioso che, grazie alla partnership industriale con A2A, siamo convinti di poter realizzare a beneficio dei soci e dei cittadini che rappresentano. Un piano capace di generale valore per il territorio, accompagnando la Brianza nella transizione energetica. Grazie al nuovo piano, Aeb si configura come un player nazionale nello sviluppo di fonti rinnovabili per la transizione energetica e si conferma tra i leader italiani dell’illuminazione pubblica, oltre che nella gestione ambientale del ciclo dei rifiuti. Continueremo ad investire sul territorio, perché solo con infrastrutture moderne ed innovative la Brianza può vincere la sfida della sostenibilità».

Aeb: le indicazioni di crescita dell’amministratore delegato Spadoni

Lorenzo Spadoni, amministratore delegato di Aeb

Soddisfazione emerge anche dalle parole dell’amministratore delegato Lorenzo Spadoni: «I numeri del nuovo piano confermano la solidità di Aeb e la bontà della partnership industriale con A2A. Il piano guarda al 2035, un orizzonte allineato a quello delle sfide europee per la decarbonizzazione. Dei quasi 500 milioni di investimenti previsti, il 60 per cento ricadrà direttamente sulla Brianza, il resto, che consente ad Aeb di diventare un player di rilievo nazionale della sostenibilità e delle fonti rinnovabili, genererà comunque valore per i Comuni azionisti della società e, quindi, per il territorio brianzolo. Il piano prevede una crescita costante del gruppo: il tasso annuale di crescita composto della redditività sarà di circa il 3 per cento, quello dell’utile del 5 per cento. A fine piano è previsto un Ebitda di 89 milioni di euro, mentre nel corso del periodo saranno distribuiti 180 milioni di euro di dividendi».

Aeb: le linee guida del piano industriale

Il piano indica che la società accresca la leadership nell’elettrificazione dei consumi, nello sviluppo delle rinnovabili e nell’economia circolare in Brianza. Gli investimenti, come detto, sono stati quantificati in 497 milioni di euro, di cui oltre il 60 per cento tra il 2024 ed il 2029, con un picco di 72 milioni di euro già nel 2024. La quota destinata al settore Esg (ambientale, sociale e di governance) supererà il 70 per cento, mentre nel corso del 2024 sono contemplate più di cento assunzioni, che andranno ad ampliare il novero dei dipendenti, oggi pari a 760. Per quanto riguarda le reti, tra gli interventi per migliorare l’elettrificazione dei consumi, a Seregno sarà realizzata una seconda cabina primaria AT/MT e saranno portate fuori terra ventuno cabine BT/MT. Passando ad A2A Illuminazione Pubblica, controllata sempre da Aeb, il focus sarà sulle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sui sistemi di videosorveglianza e videoanalisi evoluta e sull’illuminazione architettonica per monumenti, palazzi e siti culturali. Nel campo delle energie rinnovabili, invece, l’investimento di maggior rilievo sarà il progetto “Santo Stefano“, parco fotovoltaico realizzato in Friuli Venezia Giulia da VGE05 Srl, che la stessa Aeb ha appena acquisito, mentre altri impianti fotovoltaici sono programmati anche in Brianza. La business unit ambientale partirà infine dalla percentuale ormai consolidata della differenziata, attestata al di sopra dell’80 per cento, con innovazione e territorio come linee guida per uno sviluppo ulteriore. Uno degli obbiettivi è l’accompagnamento dei Comuni verso la tariffa puntuale.

Aeb: prevista la distribuzione di 180 milioni di euro di dividendi

Gli investimenti nell’arco del piano consentiranno ad Aeb di generare un Ebitda complessivo di 965 milioni di euro ed un dividendo cumulato da distribuire ai soci di circa 180 milioni di euro. Risorse e strategie che hanno l’obiettivo di contribuire alla crescita della Brianza.