“Schooling for a better world”: il progetto di Sol per formare giovani saldatori in Mozambico

Il Gruppo di Monza, presente in 32 nazioni, ha consentito a dieci studenti di partecipare a un corso a distanza sulla saldatura

Monza chiama Maputo. Con l’obiettivo di promuovere e sostenere un’operazione solidale che contribuisca allo sviluppo del Mozambico, nazione africana che ha appunto come capitale Maputo. A Monza, invece, c’è il quartier generale del Gruppo SOL, realtà italiana che ha da tempo una dimensione internazionale. La società di via Borgazzi, fondata nel 1927, opera nella produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici e medicinali, nell’assistenza domiciliare, nelle biotecnologie e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il Gruppo Sol di Monza e il progetto per i giovani di Maputo

Il Gruppo SOL è presente in 32 nazioni. Nel 2022 il fatturato è stato di 1.379,2 milioni di euro. I dipendenti sono oltre 6.200. Dal Gruppo multinazionale che ha sede a Monza è appunto partito il progetto “Schooling for a better world”: quest’ultimo prevedeva un percorso completo di formazione professionale (dai materiali, ai gas, alle macchine) nel settore della saldatura. Monza ha chiamato e Maputo ha risposto positivamente. In maniera talmente convinta da aver inaugurato un rapporto di collaborazione proficuo. Il progetto è risultato uno dei vincitori della campagna aziendale “Little Big Innovations” nell’area delle iniziative sociali; è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Dom Bosco di Maputo tra settembre 2022 e giugno 2023.

Il Gruppo Sol di Monza ha organizzato corsi a distanza per i ragazzi di Maputo

Il Gruppo SOL, grazie alle proprie competenze interne, ha dapprima organizzato una serie di corsi a distanza sulla saldatura. Le studentesse e gli studenti dell’Istituto gestito dal padre dehoniano Giuseppe Meloni hanno seguito le lezioni da remoto affiancati da cinque professori, che hanno svolto anche il compito di mediatori linguistici. Poi, dalla piattaforma di apprendimento virtuale, si è arrivati alla formazione in presenza a Maputo con l’assegnazione di borse di studio agli studenti e alle studentesse più virtuosi. Le borse di studio, legate al rendimento scolastico e al reddito famigliare, hanno premiato due ragazze. Al corso hanno partecipato complessivamente 10 studenti con un’età media di 20 anni.

Grazie al Gruppo Sol di Monza attestati di formazione a studenti e studentesse del Mozambico

A conclusione del corso (e dopo l’esame finale), gli studenti e le studentesse hanno ricevuto un attestato che certifica le competenze nel campo della saldatura. Questo attestato faciliterà ai neodiplomati l’ingresso nel mercato del lavoro locale, sempre più interessato al personale in possesso di una qualifica specifica. L’iniziativa prevedeva anche la consegna di un impianto di saldatura e di materiale didattico.

La conclusione del progetto in Mozambico è stata seguita sul posto da Elena Ostano, business development manager, coordinatrice del progetto stesso, Guglielmo Campanella, product manager and business developer e Albino Zorzetto, project manager per gli impianti di saldatura.

I tre dipendenti di SOL hanno anche tenuto a Maputo un corso sulla sostenibilità ambientale. “Grazie al corso – spiegano – questi studenti potranno sfruttare le possibilità occupazionali offerte dalle aziende locali. E il fatto che abbiamo potuto recarci in Mozambico per concludere il progetto,  è stato molto apprezzato dalla gente”. Nella sede SOL di Monza è stata infine organizzata una raccolta di abbigliamento e giocattoli inviati a padre Meloni.