Due minuti a temperature anche di 160 gradi sotto zero per curare infortuni a affaticamento. Un sistema adottato dai calciatori del Chievo Verona sfruttando la tecnologia monzese di Sapio Life, società del Gruppo Sapio presente nel settore della Salute con servizi e tecnologie dedicati all’assistenza domiciliare e agli ospedali. La terapia del freddo sviluppata dall’impresa brianzola, messa in atto grazie alla criocamera mobile, aiuta a ridurre le infiammazioni, a migliorare il benessere fisico, trattare contratture, strappi o contusioni. Una manna, insomma, per i calciatori spesso alle prese con botte e infortuni da smaltire.
L’apparecchiatura è stata installata al centro sportivo Veronello. Certo, si parla di temperature da far spavento, ma in barba ai numeri l’utilizzo della criocamera avviene, assicura Sapio Life, in totale sicurezza. Il sistema prevede la presenza di due stanze: una nella quale i calciatori si fermano per circa 30 secondi a meno 60 gradi. Ma è solo l’inizio, la preparazione alla seconda fase. Quando il corpo si è adattato al freddo si passa infatti a una sosta di un paio di minuti stavolta a temperature comprese fra 110 e 160 gradi sottozero. Sembrerà strano ma quando si arriva a livelli così bassi il corpo reagisce, si difende stimolando la circolazione sanguigna ma anche il sistema endocrino, immunitario, nervoso centrale.
«La terapia del freddo viene spesso usata nella traumatologia e nella medicina dello sport in molteplici situazioni – spiega Giuliano Corradini, Responsabile sanitario del ChievoVerona –. Normalmente si applica localmente, nella zona interessata; tantissimi protocolli di primo intervento prevedono l’uso del ghiaccio. La crioterapia sistemica che abbiamo deciso di provare, avendo effetti antidolorifici, antinfiammatori e antiedemigeni trova indicazione in tante delle patologie sportive, inoltre è in grado di produrre effetti benefici anche sul recupero dallo sforzo fisico e sulla prevenzione degli infortuni. Fino ad adesso, anche noi come tante altre realtà dello sport, abbiamo sempre utilizzato sistemi che prevedevano l’uso di vasche d’acqua fredda in cui i nostri atleti rimanevano in immersione con gli arti inferiori per qualche minuto. Ritengo che l’utilizzo di un sistema come quello fornito da Sapio Life possa aggiungere qualità all’utilizzo del freddo in tutti quei trattamenti che la medicina dello sport usa da anni».
«Siamo davvero entusiasti di poter collaborare con il ChievoVerona ma ancora di più, siamo felici e orgogliosi di mettere a disposizione dei suoi giocatori la nostra innovativa soluzione – commenta Maurizio Colombo, Vice Presidente di Gruppo Sapio». Sapio Life, comunque, ha installato anche altre criocamere: a Milanello per il Milan e al centro medico Life Care di Pescara per usi clinici e anche per il Pescara calcio.