La sfida è individuare una tecnologia nuova ogni anno. Guardando magari (anche) alle tendenze d’Oltreoceano per trovare alleati in Italia e farle crescere in Brianza. Sipatech fa così, con base a Monza in via Pavoni, dal novembre 2013. E dall’1 febbraio anche in centro con la seconda edizione del temporary store tecnologico.
In principio è stata la stampa 3D, poi sono arrivati i droni e ora gli hoverboard, quelle pedane con le ruote con o senza manubrio che stanno facendo impazzire i vip. La stampa continua a essere il punto di forza della società, ma le nuove tecnologie stanno crescendo.
«Ci rivolgiamo a medie e piccole imprese, studi di progettazione o architettura – racconta Rodolfo Mandelli, amministratore unico della società che conta cinque dipendenti – E oggi possiamo dire di aver notato un fermento positivo: se fino a metà 2015, per esempio, in pochi sapevano della stampa 3D, ora ci sono apertura, maggiore richiesta e conoscenza. C’è interesse perché anche i piccoli imprenditori hanno capito che le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità per diversificarsi».
La scelta – dicono – non è affidata al caso. Sipatech, che si occupa di nuove tecnologie applicate al sistema produttivo, ha puntato su ricerche di mercato per prendere la direzione giusta.
Anche il settore dei droni è rivolto ai professionisti che necessitano di riprese dall’alto o, per esempio, rilevazioni termiche. In service o in vendita, a seconda del cliente, customizzati (con fotocamere o telecamere) in collaborazione con una società di Ravenna.
«La linea dei prodotti Footer invece rappresenta di sicuro la nuova forma di mobilità – continua Mandelli – È qualcosa di nuovo, gli hoverboard sono di moda: ma possono davvero diventare il mezzo ecologico per spostarsi». L’importante è sapersi guardare intorno.
Parallelamente continua l’attività dei corsi di formazione organizzati con InPresa per preparare – con teoria e pratica – gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro. Un’occasione per vedere le stampanti 3D al lavoro. «In questo campo abbiamo selezionato il made in Italy con la toscana Gimax per l’hardware e la brianzola TreeD Filaments per i filamenti. Il nostro lavoro poi si sviluppa in base alle esigenze del cliente, ma con un significativo abbattimento dei costi e la riduzione dei tempi di realizzazione di progetti e prototipi».
E poi c’è il temporary store tecnologico. Sipatech lo inaugura in via Zucchi 16 per tutto il mese di febbraio. Per il secondo anno in fila. L’idea è mettere in vetrina il lavoro. «E se l’anno passato abbiamo suscitato interesse, l’obiettivo del 2016 è di concretizzare», fanno sapere dall’azienda. Il calendario di eventi (in allestimento) prevede presentazioni e incontri a tema, possibilità di test di volo per i droni e di provare i footer. Il temporary store è aperto dal lunedì al sabato, l’ingresso è libero.