Monza, l’incertezza degli esodati Sala piena all’incontro in Cgil

C’è stata ancora la sala piena nella sede della Cgil di Monza per parlare di esodati. Lunedì mattina all’Inca è stata una nuova occasione per fare il punto della situazione dei lavoratori brianzoli che non sanno se e quando riusciranno ad andare in pensione.
Sala piena alla Cgil di Monza per parlare di esodati
Sala piena alla Cgil di Monza per parlare di esodati RADAELLI

C’è stata ancora la sala piena nella sede della Cgil di Monza per parlare di esodati. Lunedì mattina all’Inca è stata una nuova occasione per fare il punto della situazione dei lavoratori brianzoli che non sanno se e quando riusciranno ad andare in pensione, a diciotto mesi dalla riforma. I lavoratori hanno portato in viale Premuda le testimonianze di incertezza, hanno potuto condividere le situazioni e confrontarsi.

“Ho 60 anni e 40 anni di contributi – ha raccontato una lavoratrice – Speravo di poter andare in pensione regolarmente dopo quindici mesi di contributi pagati. Devo pagare ancora quindici mesi o aspettare sei anni”.

Sono stati analizzati i casi di chi potrebbe andare in pensione con i requisiti della vecchia normativa, ma non ha ricevuto risposte dall’Inps.

La Cgil brianzola è molto impegnata sul fronte degli esodati. Dopo aver calcolato che in provincia potrebbero essere 4mila i lavoratori in questa condizione, ha attivato gruppi di confronto e mutualità col supporto di psicologi (leggi)