Monza, la crisi allenta la presa ma in settemila rischiano il posto

La zona di Vimercate è quella più colpita. Il bilancio della Fim Cisl di Monza e Brianza del settore metalmeccanico: in sei mesi si sono dimezzate le aziende coinvolte in processi di crisi .
Gigi Redaelli, responsabile della provincia di Monza e Brianza della Fim Cisl
Gigi Redaelli, responsabile della provincia di Monza e Brianza della Fim Cisl

Sei mesi dopo, ci sono quasi tremila lavoratori brianzoli che non rischiano più il posto. Allo stesso tempo ci sono 6.617 dipendenti che sono ancora a regime di ammortizzatori sociali. E ancora: quasi dimezzate le aziende industriali o artgiane coinvolte in processi di crisi che oggi sono 229. La Fim Cisl di Monza e Brianza guidata da Gigi Redaelli ha tracciato il bilancio del secondo semestre 2013 sul fronte occupazionale del settore metalmeccanico. Il quadro che esce rispetto al periodo da gennaio a giugno 2013 è positivo. Le aziende in crisi sono 229 rispetto alle 413 del primo periodo e gli addetti interessati dagli ammortizzatori sociali sono 6.617 rispetto ai 9.751. Aumenta, però, il ricorso alla mobilità: le sei aziende del primo semestre sono diventate 12 e gli addetti sottoposti alla procedura di licenziamento sono 299 contro 212. Sono state 114 (151 nel primo semestre) le imprese che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione ordinaria per 2.347 addetti (erano 4.213), 19 (26) quelle che utilizzano la cassa straordinaria per 1.306 persone (2.021), sette (10) fanno ricorso ai contratti di solidarietà per 2.177 addetti (1.891), 81 (226) che applicano la cassa integrazione in deroga per 488 dipendenti (1.234). La zona più colpita dalla crisi è quella del Vimercatese, con 2.554 lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale. Quasi duemila, invece, i lavoratori in difficoltà nell’area di Desio, 1.492 quelli che lavorano nella zona di Monza e 573 in quella di Carate Brianza. Il bilancio dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi nel secondo semestre del 2013, raggiunge i livelli dello stesso periodo del 2011 quando i lavoratori che hanno beneficiato degli ammortizzatori sociali erano stati 6.380.