Più di 21mila assunzioni in luglio (oltre la metà di quelle lombarde) per le imprese del territorio della Camera di commercio Milano, Monza Brianza e Lodi: 18.210 a Milano, 2.410 a Monza Brianza e 590 a Lodi.
Ecco i settori maggiormente interessati alle assunzioni: oltre 3 mila addetti dei servizi di pulizia, di circa 2 mila sia per cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici che per commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso, di 1.580 tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale e di 1.240 operai dell’edilizia e nella manutenzione degli edifici.
Poi ci sono gli specialisti e i tecnici informatici a Milano, il personale di segreteria e amministrativo a Monza Brianza e i conduttori di mezzi di trasporto a Lodi. Un ingresso su tre circa riguarderà un giovane sotto i 30 anni.
Ma ci sono anche alcuni profili che, nonostante le richieste, sono difficili da reperire: gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche a Milano e Monza Brianza, i tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale a Lodi.
Non sono molte, comunque le aziende che prevedono di assumere, solo l’8%. E comunque lo faranno per la maggior parte a tempo determinato. Il calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è del 48,6%, risentendo degli impatti dell’emergenza Covid-19.
Sono tutti dati che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal.
Per Monza e Brianza il calo rispetto a luglio 2019 è del 50,3%; nel 38% dei casi le entrate previste saranno stabili (tempo indeterminato o apprendistato) mentre nel 62% saranno a termine; le entrate previste si concentreranno per il 73% nel settore dei servizi e per il 54% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (15%); ); una quota pari al 35% delle entrate previste interesserà giovani con meno di 30 anni e il 13% sarà destinato a personale laureato; in 32 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, soprattutto per quanto riguarda gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche e gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (il 70% circa è di difficile reperimento personale di pulizia, cuochi, camerieri, commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso le figure professionali più richieste; tra gli altri profili ricercati anche personale di segreteria e amministrativo; per una quota pari al 59% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 7% del totale.