Ha il 47,4% di imprese che pagano alla scadenza i propri fornitori. Per questo la Lombardia è al primo posto della classifica italiana stilata dallo Studio Pagamenti di CRIBIS, che si rifà a dati aggiornati alla fine di settembre. Rispetto al trimestre precedente, aumentano i pagamenti puntuali (+3,7%) e diminuiscono quelli effettuati con ritardi superiori ai 30 giorni (-6,7%), passati dall’8,9% all’8,3%. Monza, alla posizione numero 14 in Italia, in questo contesto rappresenta una delle province che registrano una maggiore crescita, anche se poi chi paga alla scadenza è meno della metà delle imprese (47,4% in Brianza, uguale al dato regionale).
In regione, infatti, Lodi e Milano sono le province che fanno segnare la crescita più elevata di pagamenti alla scadenza (+4,9%), seguite da Lecco (+4,7%) e Monza e Brianza (4,4%), mentre Lecco è quella dove si registra il maggior decremento dei pagamenti in grave ritardo (-11,6%), seguita da Bergamo (-11,3%) e Como (-10%).
Per quanto riguarda la classifica delle province, in Lombardia la migliore è Brescia, che si conferma al primo posto in assoluto nel ranking italiano e precede Sondrio (2°), Bergamo (3°), Lecco (4°), Como (8°), Mantova (9°), Cremona (11°), Monza e Brianza (14°), Varese (20°), Lodi (39°), Milano (44°) e Pavia (51°).
A confronto con giugno 2021, Como e Varese sono le uniche province lombarde a guadagnare posizioni (rispettivamente 3 e 2); Cremona ne perde 3, Mantova e Monza e Brianza 2, Milano e Lodi una, mentre restano invariate Bergamo, Brescia, Lecco, Pavia e Sondrio.