Milano Produttiva, l’economia cresce sulla spinta di costruzioni e servizi

Rapporto Milano-Produttiva: la macro area formata dalle province di Milano, Monza e Lodi si conferma una locomotiva.

Qualche nuvola all’orizzonte c’è. Intanto, comunque, la macro area formata dalle province di Milano, Monza e Lodi si conferma una locomotiva in grado di viaggiare a velocità elevata. Gli shock del periodo post pandemia, insomma, non l’hanno costretta a rallentare l’andatura. Anzi. La conferma arriva dal 35° Rapporto Milano Produttiva, che evidenzia appunto come nel 2022 l’economia delle tre province lombarde sia cresciuta del 4,7%.

Milano Produttiva, +2,9% per Monza e Brianza

Guida la classifica Milano (più 5% l’incremento del valore aggiunto), seguita da Lodi (3,8%) e Monza Brianza (2,9%). «Decisiva al raggiungimento di tali risultati – specifica la Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, curatrice di questo rapporto annuale – è la spinta data dai comparti delle costruzioni (più 9,1%) e dei servizi (più 5,4%), che hanno contribuito a far registrare al territorio un surplus di 11 miliardi di euro rispetto alla situazione pre-pandemica».
Resiste alle incertezze anche il tessuto imprenditoriale. Grazie al contributo determinante di Milano (più 8.126), il saldo tra nuove iscrizioni (30.630) e cancellazioni (21.618) dell’anno 2022 è di 9.012 imprese in più, corrispondente a una crescita del 1,9%.

Milano Produttiva, trend sul territorio migliore di quello nazionale e lombardo

Un trend, quello registrato sul territorio, migliore di quello nazionale (più 0,8%) e di quello lombardo (più 1,2%). Tutto questo si traduce in quasi 390mila imprese operanti sui tre territori. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, si rilevano i segnali di crescita evidenziati per l’economia: a Milano, Monza Brianza e Lodi gli occupati sono circa 2 milioni, pari al 45% del totale in Lombardia e all’8,6% dei lavoratori in Italia. Le persone in cerca di occupazione sono invece circa 108mila, il 18,2% in meno rispetto al 2021.

Milano Produttiva, Sangalli: «Economia in buona salute nonostante le tensioni»

«L’economia dei nostri territori – commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, appena rieletto alla guida di Confcommercio Lombardia – è in buona salute nonostante le tensioni dovute all’aumento dell’inflazione, al rialzo dei tassi e alla guerra in Ucraina. Nel 2022 c’è stata una crescita del 4,7 per cento, in rallentamento rispetto al 6,6 per cento dell’anno precedente, ma tutti i settori hanno registrato performance positive. Quest’anno è segnato da maggiore incertezza e da un raffreddamento più evidente dell’economia, anche se il numero delle nostre imprese continua a crescere. In particolare sono in aumento le start up innovative che si stanno dimostrando molto resistenti alle crisi e alle tensioni degli ultimi anni. Sul fronte del turismo la grande Milano sta producendo numeri che vanno oltre le previsioni e potrebbero segnare nuovi record preparando al meglio la strada verso le Olimpiadi invernali 2026».

Milano Produttiva, le esportazioni

Nella seconda parte del Rapporto l’attenzione viene concentrata anche sulle esportazioni. Monza e la Brianza hanno contribuito con una quota di 13 miliardi, Milano con 56 miliardi di euro. «Nel 2022 – viene specificato – le importazioni ed esportazioni non hanno ceduto alle pressioni esercitate dalle incertezze e hanno proseguito il loro trend in crescita. La dimensione globale delle tre province ha fatto sì che l’export fosse proiettato a quasi 75 miliardi (più 23,1%) e l’import superasse i 110 miliardi di euro (+20,4%). Tale risultato, tuttavia, può essere in parte attribuito al cospicuo incremento dei prezzi dettato dall’inflazione. I dati relativi ai primi 3 mesi del 2023 ci indicano tuttavia che è in atto un primo rallentamento del commercio mondiale».