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Luce e gas: aiutare l’Ucraina domiciliando la bolletta o trasformandola online

Iniziativa di Enerxenia (gruppo Acsm-Agam) a costo zero per i clienti. Per ogni operazione un euro a Cesvi. Perrone: «Uniamo l’attenzione per l’ambiente all’aiuto umanitario».
bollette gas Enerxenia
bollette gas Enerxenia Pozzoni Carlo

Aiutare l’Ucraina senza spendere nulla o con una spesa minima. È la proposta che Acelenergie (a Monza opera col marchio Enerxenia, gruppo Acsm-Agam) propone alle 300mila famiglie e imprese sue clienti. Come? Attivando la bolletta online o attivando la domiciliazione bancaria. Due azioni che non costano nulla. O ancora: accedendo all’area clienti e effettuando un pagamento con Satispay o anche semplicemente aggiornando la propria anagrafica (anche questo è gratis). Per ogni bolletta online, per ogni domiciliazione, per ogni altra operazione effettuata in area clienti, Acel Energie donerà 1 euro alla Fondazione Cesvi.

«Avremmo potuto limitarci ad effettuare una donazione, ma preferiamo scendere in campo con tutta la forza e la sensibilità della nostra community» commenta Giovanni Perrone, amministratore delegato di Acel Energie. Il progetto è denominato Acel #EnergiePerlUcraina. «Ci crediamo fortemente. Lo slogan è trasformiamo una buona abitudine per il Pianeta (usare meno carta per le bollette, ndr) in una buona azione per chi lo abita». Informazioni su acelenergie.it

«Oggi più che mai Acel Energie dimostra che un mondo più sostenibile è una missione che va oltre le parole e deve tradursi in fatti concreti. Sostenibilità non è solo essere green, non è solo vicinanza al territorio. Sostenibilità significa lavorare insieme per un mondo nel quale tutte le persone possano beneficiare dei diritti essenziali. E la pace ne è la base imprescindibile – spiega Perrone -. Non possiamo rimanere indifferenti a quanto sta accadendo in Ucraina e ci rivolgiamo alla nostra community composta da circa 600 mila persone».