Indietro non si torna. Anzi, adesso si attendono le decisioni della Banca d’Italia per dare corso al rush finale che porterà al matrimonio tra le banche di credito cooperativo di Carugate e Inzago. Una operazione che interessa da vicino anche Monza per ragioni evidenti: Carugate ha distribuite 14 filiali sul territorio brianzolo mentre Inzago ha un presidio composto da quattro succursali. Un soggetto unico darebbe maggiore forza di penetrazione in un territorio che conta 476 sportelli in tutta la provincia. Inoltre la Brianza vanta già le presenze delle banche di credito cooperativo di Carate Brianza, Barlassina, Triuggio e Lesmo che continuano a macinare numeri di grande interesse (+7,3% della raccolta e +3,7% dei soci nel primo trimestre 2013). In questo quadro si inserisce la sfida delle Bcc di Carugate e Inzago i cui consigli di amministrazione hanno approvato il piano industriale e il progetto di fusione. E adesso attendono il parere della Banca d’Italia prima di convolare alle nozze.