C’è un’arte antica fatta di passione e manualità che esporta con successo il made in Italy grazie all’esperienza e alla sapienza di un mestiere che affascina clienti di tutto il mondo. Un’eccellenza lombarda e ancor prima brianzola quella della storica ”Soffieria De Carlini” di Macherio, luogo d’incanto del saper fare che affonda le sue radici nel lontano 1947. Lì, dove è Natale tutto l’anno, il titolare Luca Terruzzi tramanda una tradizione di creazioni e addobbi raffinati che prendono forma dal vetro soffiato a bocca.
L’assessore regionale alla Soffieria di Macherio: la visita di Barbara Mazzali
In visita martedì 12 dicembre si è recato l’assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda, Barbara Mazzali, che ha espresso parole di grande apprezzamento per l’attività brianzola, rimanendo incantata dalle creazioni dei maestri soffiatori.
«Qui siamo nel mondo del Natale e dall’alta artigianalità lombarda – dichiara – in fatto di stile e bellezza in Lombardia siamo dei grandi esportatori. Ringrazio i titolari che mi hanno fatto fare un giro in azienda e conoscere i dipendenti che sono creatori d’arte. Qui abbiamo una delle eccellenze per le quali la Lombardia è famosa nel mondo».
Ad accompagnare l’assessore, il sindaco e il vice sindaco di Macherio, Franco Redaelli e Silvano Resnati, orgogliosi di avere sul territorio un vanto dell’alta artigianalità.
Soffieria De Carlini ogni anno, nel periodo natalizio, apre un mercatino vendita interno all’azienda di viale Regina Margherita dove tutti possono ammirare ed acquistare una creazione unica, in vetro soffiato.
L’assessore regionale alla Soffieria di Macherio, l’appello del titolare: «Fatichiamo a trovare i giovani»
Tra i clienti americani e le fiere europee di settore, il marchio macheriese occupa una posizione di assoluto prestigio, conquistata negli anni attraverso la maestria di soffiatori e di dipendenti che hanno un ruolo preciso nella realizzazione delle creazioni natalizie fatte e dipinte rigorosamente a mano.
Un’arte quella del soffiatore che rischia oggi di non avere eredi. L’appello di Luca Terruzzi è volto alla ricerca di nuovi appassionati.
«Fatichiamo a trovare giovani che vogliono avvicinarsi a questo antico mestiere – spiega il titolare della De Carlini – Soffiatori siamo rimasti in pochi. Se ci fossero più forze potremmo anche produrre di più. Per fortuna, lavoriamo tutto l’anno per il Natale, siamo molto richiesti all’estero. La Soffieria è alla terza generazione con me c’è mia madre, che è ancora in azienda, ha 90 anni, non ha perso lo smalto e la passione per questo lavoro. Ce la mettiamo tutta».