L’anno d’oro di Esselunga Duemila assunzioni in vista

L’annuncio del Gruppo che fa capo al brianzolo Bernardo Caprotti per effetto del piano di sviluppo e dell’aggiornamento della rete nel corso del biennio 2014-2015. Nel 2013 le vendite di Esselunga hanno sfiorato i sette miliardi.
L’Esselunga di via Lecco a Monza
L’Esselunga di via Lecco a Monza

Esselunga ha chiuso un 2013 in crescita nonostante la crisi e annuncia duemila assunzioni nel biennio 2014-2015. L’azienda che fa capo a Bernardo Caprotti spinge sull’acceleratore dopo un anno chiuso con numeri decisamente incoragianti. Come le vendite che hanno quasi toccato i sette miliardi di euro con un incremento dell’1,7% rispetto al 2012 e in barba alla contrazione dei consumi, alimentari compresi. L’organico, poi, è cresciuto di 400 persone attestandosi a 20.605 ai quali se ne aggiungeranno duemila per effetto del piano di sviluppo dei aggiornamento della rete. Il risultato operativo è stimato in trecento milioni di euro, in contrazione anche a seguito della politica dei prezzi applicata . Il gruppo, ha fatto notare che «mentre i fornitori hanno praticato aumenti dell’1,8%, sselunga ha mantenuto per i propri clienti gli stessi prezzi del 2012, cioè ha venduto a inflazione zero. Negli ultimi due anni a fronte di rincari ricevuti per circa il 4% Esselunga non ha trasferito alcun incremento di prezzo ai propri clienti».