La Brianza fa affari con il Sultano: una delegazione dell’Oman a Monza

VIDEO - Incontro a Monza tra i rappresentanti del sultanato dell’Oman e le imprese della Brianza. Già oggi gli affari con la “Svizzera” araba valgono oro: tra gennaio e giugno l’interscambio commerciale ha fruttato oltre 12,5 milioni di euro.
Monza Delegazione dell Oman ospite di Camera di commercio Monza Brianza
Monza Delegazione dell Oman ospite di Camera di commercio Monza Brianza Fabrizio Radaelli

Una monarchia assoluta, governata da un sultano, indipendente, di stampo islamica ma da sempre vicina ai Paesi anglosassoni. Con uno sviluppo economico vertiginoso. È questa la carta di identità dell’Oman, lo Stato arabo che venerdì 18 settembre arriva in delegazione a Monza: è guidata da H.E. Talal Alrahbi, vice segretario del Consiglio supremo dell’Oman, che sarà ospite della Brianza e incontrerà Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza e di Brianz@Expo2015 e le principali associazioni di categoria del territorio, che illustreranno le eccellenze del sistema imprenditoriale.

Nell’agenda ci sono gli incontri diretti con le imprese del territorio e un tour all’autodromo di Monza. È la “Svizzera” del mondo arabo, dice la Camera di Commercio, che porta a Monza realtà economiche come Sezad – Duqm Special Economic Zone Authority, Port of Salalah, Omran, Oman Rail. «L’incontro è organizzato nell’ambito di “Invest in Oman”, la tre giorni di incontri business promossa da Ithraa, l’Autorità Pubblica per promozione degli investimenti e lo sviluppo delle esportazioni – scrive la Camera – con lo scopo di creare nuove partnership e investimenti strategici tra Oman e le imprese lombarde con particolare riferimento ai territori di Monza e Brianza, Milano e Como».

Poi i numeri: «Ammonta a oltre 12,5 milioni di euro l’interscambio commerciale tra Monza e Brianza e l’Oman tra gennaio e giugno 2015 nel settore manifatturiero. L’export di prodotti “made in Brianza” verso il Paese arabo assorbe quasi il totale degli scambi commerciali tra i due Paesi. Tra i principali prodotti esportati ci sono i macchinari e le apparecchiature (circa 10 milioni di euro), i mobili (665mila euro) che crescono in un anno del +4,5% e prodotti chimici (524mila euro), +53,1%». Per il presidente Valli «questa Expo è per noi un’occasione straordinaria per le culture che ci ha permesso di conoscere e le relazioni business che ci ha dato modo di far nascere e coltivare. E l’incontro di oggi si dimostra un’iniziativa preziosa nella direzione di rafforzare le collaborazioni fra il nostro territorio e l’Oman, con cui l’interscambio commerciale è già solido».Un nuovo incontro all’interno di una serie che ha già visto i rappresentanti brianzoli a contatto con delegazioni di Angola, Argentina, Austria, Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Federazione Russa, Giappone, Israele, Lettonia, Lituania, Kazakistan, Messico, Moldavia, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria e inoltre alla delegazione CNH Case New Holland Agricolture del Gruppo FCA.