I lavoratori della Franco Tosi di Legnano hanno clamorosamente bocciato con un referendum l’accordo firmato la settimana scorsa tra la Bruno Presezzi di Burago Molgora , Cisl e Uil. Con 122 no, 97 sì e 130 non votanti si sono pronunciati contro l’intesa che prevedeva l’assunzione di 170 persone subito, altre 40 nel giro di due anni. Atri 30 lavoratori avrebbero continuato in parte a lavorare per il commissario che ha curato l’amministrazione straordinaria e in parte sarebbero venuti in Brianza negli stabilimenti della Presezzi. Contando 71 possibili pensionamenti restavano senza lavoro una trentina di persone.
L’accordo è stato osteggiato dalla Fiom che la settimana scorsa aveva lasciato il tavolo delle trattative. Sconcertato Alberto Presezzi, della Bruno Presezzi spa: «Non so cosa dire, è incredibile. Avevamo un progetto serio. Ci dispiace tantissimo, per noi la cosa è chiusa. Non hanno recepito che l’alternativa alla nostra proposta era il fallimento». Il commissario ha fatto già partire le lettere di messa in mobilità per i dipendenti.