A monte delle notizie che stanno interessando i lavoratori di Ornago e Concorezzo c’è un processo di integrazione tra la rete di trasporto aereo di FedEx e quella stradale di Tnt, ma per quel che riguarda la Brianza “nulla è stato ancora deciso”. Lo fa sapere l’azienda in risposta all’annunciata mobilitazione, verso lo sciopero, contro la ventilata chiusura del primo sito e i tagli nel secondo.
«A seguito dell’acquisizione da parte del Gruppo FedEx del gruppo TNT nel maggio 2016 – fa sapere l’azienda in una nota – è stato avviato a livello globale un processo di integrazione finalizzato a coniugare la rete di trasporto aereo di FedEx Express e il network stradale europeo di TNT. Per valorizzare tutte le possibili opportunità di business che l’integrazione offre alla nostra organizzazione, l’azienda ha valutato come poter soddisfare al meglio la crescente domanda dei clienti e aumentare la competitività sul mercato globale e locale».
E poi: «Possiamo confermare che a partire dal 20 Aprile 2018, le aziende hanno avviato il processo di consultazione con le parti sociali in Italia con l’obiettivo di riorganizzare le rispettive reti di trasporto su strada e razionalizzare l’organizzazione della funzione Vendite. Siamo consapevoli delle implicazioni che questi piani comportano; nella fase di esecuzione dei piani, verrà garantito il costante rispetto della normativa di legge nazionale, anche in materia di disciplina dei rapporti di lavoro. Attualmente, entrambi i modelli – dipendenti e subappaltatori – continuano a coesistere e non è stata fatta alcuna valutazione né presa alcuna decisione al riguardo».
Dopo le assemblee sindacali del 9 maggio tra dipendenti e Filt Cgil Monza e Brianza, i lavoratori si preparano allo sciopero nazionale previsto per il 17 maggio per dire per dire no agli interventi sui due centri che metterebbero a repentaglio in tutto una trentina di posti di lavoro: 22 a Ornago e 13 a Concorezzo.